Alan Friedman è stato investito dalla polemica e dalla condanna unanime della politica dopo la frase rivolta all'ex first lady Usa, Melania Trump, durante la puntata di Uno Mattina andata in onda il 19 gennaio su Rai 1. Il giornalista, in quell'occasione, ha infatti definito l’ex first lady "una escort". Ieri lo scrittore americano, intervistato a L’Aria che tira su La7, si è scusato parlando di "una battuta infelice e di pessimo gusto", ma la vicenda finirà in Vigilanza Rai dove è stato convocato per il 26 gennaio il direttore di Rai 1 Stefano Coletta.

"Trump si mette in aereo con la sua escort Melania", questo il commento di Friedman mentre i coniugi Trump abbandonavano la Casa Bianca. Risate in studio e qualche mugugno, ma nessuno lo ha bloccato. 

Valanga di polemiche da ogni parte politica. “Surreale che Friedman non si sia scusato immediatamente per le gravi parole pronunciate, aspettando le polemiche per poi dare la sua versione”, ha scritto su Twitter la leader Fdi Giorgia Meloni aggiungendo che “nessuna paladina del femminismo sia intervenuta”. L’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, ha twittato : “Il linguaggio eccessivo e offensivo, che colpisce soprattutto le donne, è un male di questo tempo che va combattuto”. La senatrice Alessandra Maiorino (M5s), capogruppo nella commissione d’inchiesta sul Femminicidio, è intervenuta così: “Come al solito, per attaccare l’uomo potente di turno, si attacca con pesanti offese la donna al suo fianco. Ora è il turno di Alan Friedman. Questo è un gioco vigliacco che le donne sono stanche di subire. Purtroppo questo siparietto è andato in onda sulla tv pubblica, senza che nessuno in studio reagisse in maniera appropriata”.  Valeria Fedeli, capogruppo dem in commissione Vigilanza, ha dichiarato: “Le risatine di conduttrici e conduttori a battute sessiste non sono compatibili con il servizio pubblico, con il ruolo e la funzione dell’informazione Rai".