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Domani, 21 giugno, il Sole entra nel grado 0 del segno del Cancro, inaugurando l’estate, la stagione più calda e luminosa dell’anno. Nella mitologia greca il Solstizio d’estate viene chiamato la “Porta degli Uomini”, una porta sulla divinità ed è considerato un momento energeticamente propizio per trasmutare l’ombra ed incarnare la Luce.
A questo fine, nelle antiche tradizioni, si celebravano cerimonie, danze e rituali propiziatori e di ringraziamento per l’abbondanza della raccolta e la futura semina. Il fuoco, sia come agente di trasmutazione, che come rappresentante del Sole, è il grande protagonista in queste feste, come quella della Notte di San Giovanni, in cui si danza intorno al fuoco, lo si salta e si bruciano in offerta le erbe aromatiche raccolte al momento del loro zenit.
E di fuoco nel cielo di questa settimana ce n’è proprio tanto! Lilith, Marte e Venere continuano a danzare intorno al grande falò di tutte le cose che ci siamo negate per appartenere a qualcosa: alla famiglia, ad un gruppo, alla patria, ad un ideale…la quadratura con Urano ci spinge a tagliare con il passato e con i limiti che ci impediscono di essere e manifestarci per chi siamo, ma dobbiamo stare attente a non incorrere nel rischio di buttare il bambino con l’acqua sporca. Canalizzare costruttivamente tutta questa energia creativa è il modo migliore per approfittare di questo transito.
Anche l’acqua è abbondante, con l’ingresso del Sole nel Cancro e la quadratura di Nettuno prima al Sole e poi a Mercurio che, se da una parte ci confonde e annebbia, dall’altra ci suggerisce che le risposte più sagge e veritiere alle nostre domande le possiamo trovare solo nel dialogo profondo con la nostra anima, lì dove sorgono le più grandi ispirazioni ed intuizioni.
Che Luce sia!