Daniele Pudda conquista la Valle D’Aosta vincendo la finale del concorso “La Bella e la Voce”, tenutasi nello splendido scenario naturale di Saint Vincent.
 
L’evento, nato nel 1996, è il primo ad unire un concorso canoro ad uno di bellezza ed è diventato nel corso degli anni una vetrina importante per chi ha la passione del canto ma non solo. La manifestazione nasce da un'intuizione di Franco Ganci, che intravedeva nel pubblico di un evento canoro e nel pubblico di un concorso di bellezza un inevitabile calo di interesse per il dilungarsi delle rappresentazioni sempre uguali e ripetitive, facendo cadere il tutto nella noia e nella monotonia. Così nasce una manifestazione che è un intrigante e frizzante cocktail tra la presentazione di giovani ragazze che si propongono per un ruolo nel campo delle modelle, fotomodelle e dello spettacolo in genere da un lato (La Bella) e quella di talenti emergenti della musica leggera dall’altro lato (La Voce). La freschezza e la novità di questa scelta, hanno immediatamente portato fortuna a La Bella e la Voce, tanto che oggi sono molti coloro che tentano di imitarne la formula.
 
A vincere nella selezione canto come miglior voce dell’anno è stato Daniele Pudda di Cagliari con la canzone “Parla con me” di Julia Lenti.
 
Il giovane sardo, dopo i primi provini, sul palco ha dovuto sbaragliare la concorrenza di 14 altri cantanti.
 
Tra i diversi giudici che hanno valutato le voci c’erano: Loretta Martinez, titolare della cattedra Arte e Spettacolo all’Università di di Firenze, conosciuta al grande pubblico per essere stata una delle insegnante nel programma “Amici” di Maria De Filippi e Andrea Leprotti, consulente musicale di «X Factor».
 
Il concorso da l’opportunità di farsi conoscere, frequentare stage,  migliorare e dunque crescere. I ragazzi, prima della finale hanno partecipato a dei corsi che sono serviti per correggere problemi di intonazione, tecnici e di interpretazione.
 
Un’esperienza senza dubbio formativa per Daniele Pudda che ritorna nella sua bella Sardegna con una valigia carica di nuove esperienze, nuovi stimoli e con la carica giusta per continuare a studiare.