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Busachi si veste di festa per la XXIV Sagra de Su Succu, in programma sabato 30 agosto 2025, un appuntamento che unisce tradizione, identità e gastronomia, richiamando ogni anno centinaia di visitatori.
La giornata avrà inizio alle 10:00 con il tour guidato “Il villaggio di Santa Susanna: viaggio nel novenario tra storia, fede e leggende”, un itinerario che accompagna alla scoperta di uno dei luoghi simbolo del territorio.
Nel pomeriggio, alle 15:00, spazio all’arte del pane con la dimostrazione de “Su pane tzichi e il pane degli sposi”, che si terrà in una suggestiva dimora del centro storico. Subito dopo, alle 16:15, sarà protagonista la vestizione di una ragazza con l’abito tradizionale in preparazione de Su Presente.
Uno dei momenti più attesi arriverà alle 17:30, con la sfilata delle donne in costume che aprirà la rievocazione dell’antico matrimonio busachese. Un rito che intreccia memoria e comunità, accompagnato dalla partecipazione di Roberto Tangianu e Federica Asoni, insieme al coro polifonico Santa Usanna di Busachi.
La serata proseguirà con la dimostrazione e degustazione de Su Succu, piatto simbolo della comunità busachese, preparato secondo l’antica tradizione: una pasta sottilissima cotta in un ricco brodo di carni miste e impreziosita dal pecorino e dallo zafferano. Non mancheranno i balli del gruppo folk Busachi Bella Mia e i canti e suoni dei Dilliriana, a rendere ancora più viva l’atmosfera.
Durante tutta la giornata i visitatori potranno ammirare la mostra “Busachi nelle opere di Filippo Figari e Ugo Pellis” allestita nella chiesa di San Domenico “Cuvventu”. Le vie del borgo saranno animate da stand di artigianato, prodotti enogastronomici e laboratori dedicati alle tradizioni locali.
Busachi, il borgo del lino e della trachite rosa
Busachi è conosciuto come il paese del lino: qui, per secoli, le donne hanno tessuto e ricamato con maestria, dando vita a costumi e corredi che ancora oggi raccontano identità e memoria. Le sue case in trachite rosa, adagiate ad anfiteatro sulla valle del Tirso, regalano scorci unici, mentre i rioni storici – Busache ‘e susu, Busache ‘e josso e Campu Maiore – conservano chiese, cortili e atmosfere che riportano indietro nel tempo.
Con la Sagra de Su Succu, Busachi non celebra soltanto un piatto, ma l’anima stessa di una comunità che custodisce le sue radici e le offre con orgoglio a chi arriva a conoscerla.
Appuntamento dunque a Busachi, sabato 30 agosto 2025, per una giornata che intreccia gusto, storia e tradizione.
SU SUCCU
A Busachi il piatto che più di ogni altro racconta la storia della comunità è Su Succu, una ricetta antichissima che unisce sapienza contadina e gusto autentico. Si tratta di una pasta sottile, simile ai capelli d’angelo, preparata a mano con semola, acqua e sale, poi cotta in un ricco brodo di carni miste, insaporita con pecorino fresco e secco e impreziosita dal profumo intenso dello zafferano.
Un tempo Su Succu veniva cucinato solo nelle occasioni più importanti: i matrimoni, la Pasqua, il Natale e l’Epifania. Per la sua preparazione si usava un particolare tegame in terracotta, sa padedda ‘e su succu, realizzato dai ceramisti di Pabillonis.
Nel 2007 l’Accademia Italiana della Cucina, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Collegiu”, il Comune di Busachi e la Camera di Commercio di Oristano, ha riconosciuto Su Succu come patrimonio storico e culturale da tutelare. Un piatto che non è solo gastronomia, ma identità, memoria e celebrazione della comunità busachese.

