Si rinnova a Mores l’appuntamento Folk Fest, giunto alla sua IV edizione. Il 5 e 6 luglio il centro logudorese darà vita a un fine settimana di musica e spettacoli, maschere e costumi, all’insegna della tradizione e dell’intrattenimento. Una due giorni che chiama a raccolta artisti da tutta l’Isola, che si esibiranno nella piazza di San Francesco.

La manifestazione organizzata dall’associazione Mores Eventi, come si evince dal nome, affonda le radici nella tradizione folkloristica locale e regionale. Un ricco programma che prevede, innanzitutto, la sfilata di sabato 5 luglio, al termine della quale si darà il via alle danze, fra canti e balli in piazza.

Conferma e crescita: l’obiettivo di Mores Eventi

La neonata associazione porta avanti una tradizione inaugurata dal Comitato Sant’Antonio da Padova, ideatore dell’evento e responsabile dell’organizzazione sino alla terza edizione. Così Nicola Demartis, ex presidente del comitato e oggi esponente di Mores Eventi, ci racconta l’evoluzione del Folk Fest negli anni: “Nelle scorse edizioni abbiamo ottenuto ottimi riscontri – ricorda –. Il primo anno fu un exploit, per vari fattori, su tutti il fatto che fosse una delle prime feste dopo il Covid. Il secondo è stato una riconferma, con un programma di tre giornate fra folklore, enogastronomia e artigianato. L’anno scorso abbiamo dovuto inglobare la manifestazione all’interno della festa di Sant’Antonio, a causa di un lutto che ha colpito la comunità”.

Adesso un nuovo inizio targato Mores Eventi, sulla scia di un progetto che punta ad affermarsi negli anni: “Siamo nati quasi a ridosso del 2025. Il nostro obiettivo è cercare di attirare quella fetta di turismo che in questi giorni, in Sardegna, vuole conoscere anche le attrazioni dell’entroterra. Portare a Mores l’élite della tradizione e del folklore sardo può essere un’occasione importante per far conosce la storia della nostra Isola a chi arriva da oltre mare”. Sarà l’occasione anche per mettere in vetrina le ricchezze che il territorio offre “a livello storico e architettonico, dai Nuraghes alle Domus de Janas”.

Prosegue: “A Mores, fra le altre cose, c’è il campanile più alto della Sardegna, oltre all’unico autodromo dell’Isola, uno dei più grandi del centro-sud Italia”. L’auspicio è che la risposta, come ogni anno, sia positiva, attirando turisti, curiosi e appassionati.

Il programma

Il cuore pulsante del Mores Folk Fest sarà, come sempre, la piazza San Francesco. Qui, sabato 5 luglio, la giornata prenderà il via alle ore 11 con una conferenza dedicata a un tema quanto mai attuale: quello delle nuove dipendenze. A condurre l’incontro sarà Barbara Mura, del Centro sociale “GF Sanna”, che guiderà il pubblico in una riflessione collettiva attraverso una conferenza e discussione sul mondo delle nuove dipendenze.

Nel pomeriggio, a partire dalle 18, Mores si trasformerà in un piccolo villaggio dell’artigianato e del gusto, con l’apertura degli stand gastronomici e dei banchi dedicati ai prodotti tipici e all’arte manuale. Allo stesso orario, presso il Salone Conventuale di piazza San Francesco, verrà inaugurata la Mostra d’arte contemporanea del giovane artista Nicholas Bembo, mentre gli Arcieri del Meilogu offriranno al pubblico una suggestiva dimostrazione di tiro con l’arco, sempre nella cornice di piazza San Francesco.

Alle 18:30, l’evento simbolo del Folk Fest: la grande sfilata delle maschere tradizionali e dei gruppi folk. Il corteo partirà da via Milano e attraverserà il centro storico, offrendo uno spettacolo di colori, suoni e movenze ancestrali. Sfileranno i Mamuthones e Issohadores dell’Associazione Atzeni di Mamoiada, i Boes e Merdules dell’associazione “Sos Merdules Bezzos” di Ottana, i Gigantes di Sennori, Is Arestes e s’Urtzu Pretistu di Sorgono, Sos Corriolos di Neoneli, il gruppo minifolk Santa Caterina di Mores e i gruppi folk Santa Caterina di Mores, Santa Ithoria di Ossi, Janas di Sennori e Sa Castanza.

Alle 20:30, nella stessa piazza, le esibizioni finali dei gruppi daranno forma a un grande spettacolo di danza e canto, presentato da Giuliano Marongiu. A seguire, alle 21, il concerto di Fantasias de Ballos con Maria Luisa Congiu e lo stesso Marongiu darà il via a una lunga notte di balli e musica popolare. Per chi ha ancora energia da spendere, il dj set di DJ Paper chiuderà la serata alle 23:30.

Domenica 6 luglio, invece, sarà la passione per i motori a dominare la scena. Dalle 9:30, in piazza San Francesco, si svolgerà il raduno di auto e moto d’epoca, con ritrovo e iscrizioni in loco. Alle 10:30 partirà un giro itinerante che toccherà i paesi di Mores, Bonnanaro, Borutta, Thiesi, Torralba e nuovamente Mores, per poi concludersi alle 11:30 con un aperitivo e l’esposizione dei veicoli storici. Il pranzo per gli iscritti si terrà alle 13 presso il ristorante “Il Pozzo Antico”.

Nel pomeriggio, alle 18, riapriranno gli stand artigianali e gastronomici. Alle 20, con un ticket di 10 euro in prevendita (15 euro in loco), sarà possibile partecipare alla cena in piazza San Francesco, accompagnata dalla musica dal vivo di EDOMOR. A seguire, alle 20:30, salirà sul palco il gruppo Kiz’e Ira, che scalderà l’atmosfera in vista dello spettacolo comico di Giuseppe Masia, atteso per le 22:30. Anche in questa seconda serata, il gran finale è affidato a DJ Paper con il consueto dj set delle 23:30.