Tutto pronto per la 18ª edizione del Festival delle Launeddas, in programma il 9 e 10 agosto a Villaputzu, nel cuore del Sarrabus. Due serate di musica, cultura e tradizione animeranno piazza Marconi e le vie del centro, per rendere omaggio allo strumento simbolo della musica sarda: le launeddas. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Sonus Insulae Sardinia, in collaborazione col Comune di Villaputzu.

Negli anni Villaputzu è stata culla di alcuni dei nomi più importanti nella storia del celebre strumento a fiato, e ormai da tempo ne celebra la grandezza con una festa dedicata, che attira migliaia di curiosi e appassionati. Proprio a uno dei grandi maestri passati per il centro del Sarrabus è dedicato un evento della prima giornata. Ecco il programma completo:

Programma

Sabato 9: Alle 19 prende il via la manifestazione con l'evento 'Murare', dedicato ad Antonio Lara, uno dei grandi maestri delle launeddas di Villaputzu. I suonatori si incontreranno con le istituzioni e seguirà una piccola cerimonia a partire dalle 20, l’isola pedonale di via Nazionale ospiterà il Sardinia Street Food, un percorso enogastronomico tra i sapori tipici dell’isola, arricchito da musica e danze itineranti, che renderanno l’atmosfera ancora più coinvolgente. Alle 22 andranno in scena alcuni artisti sardi, oltre a un gruppo ospite proveniente dalla Germania. Poi, alle 23, saliranno sul palco i Modena City Ramblers, storica band del folk-rock italiano, per uno spettacolo unico dal titolo “Modena City Ramblers meet Launeddas”, un incontro inedito tra la musica popolare italiana e le sonorità ancestrali della tradizione isolana. In chiusura i balli sardi animeranno il finale di serata.

Domenica 10: Il festival proseguirà con “La Lunga Notte del Ballo”, una serata interamente dedicata alla danza tradizionale sarda. A partire dalle 20, sempre in piazza Marconi, sul palco l'evento Dillirios, che prevede l'incontro di gruppi etnici provenienti da tutta la Sardegna: Ermosuras, Fantasias de Ballos, A Bratzos Tentos, Etnias, e il gruppo delle ragazze dei Tamburini di Gavoi. Anche domenica uno spazio verrà dedicato allo street food, stavolta lungo via Azuni, adiacente a piazza Marconi.

Quando e come nasce il Festival

Nato su idea di Giancarlo Seu, attuale presidente dell'associazione Sonus, e di Andrea Pisu, il festival non si è più fermato, consolidandosi di anno in anno. Negli ultimi anni si è aggiunta la collaborazione del Comune, che organizza l'evento proprio insieme a Sonus. La riuscita e la longevità dell'iniziativa sono state una bella sorpresa anche per Seu, che ne ha parlato a Sardegna Live: "Quando abbiamo creato il festival non ci si aspettava di arrivare a ottenere questi risultati. Per me è un traguardo enorme. Lo abbiamo fatto con la speranza che diventasse importante per il paese, anche vista la storia di Villaputzu nel mondo launeddas".

Negli anni una curiosità crescente: "Abbiamo ottenuto un ottimo riscontro non solo dalla popolazione, ma anche da tutti gli amanti della nostra cultura. Noi abbiamo sempre cercato di invitare tutte le scuole di launeddas appartenenti all'Isola, ottenendo anche ottimi risultati a livello di relazioni interpersonali e amicizie". Uno sguardo al futuro, e un sogno nel cassetto: "Vorremmo crescere ancora. L'obiettivo è quello di riuscire a far durare la manifestazione un'intera settimana, coinvolgendo anche la cultura del ballo con il coinvolgimento di gruppi. Già in passato è capitato di invitare gruppi stranieri, e abbiamo reso il festival internazionale già dalla terza edizione".

Una menzione particolare all'amministrazione comunale: "Ha lavorato duramente per la riuscita di questo festival, perché ha creduto in noi. Con loro stiamo lavorando molto bene, ottenendo risultati produttivi anche per il miglioramento dell'evento".