Fiumi d’inchiostro spesi per commentare la fine (ingloriosa) di un noto politico che ha segnato la storia d’Italia dell’ultimo ventennio. Troppa, decisamente troppa attenzione. A fronte delle urgenze che il nostro Stivale ammaccato è chiamato a fronteggiare, appare vergognoso che il giornalismo italiano (e straniero) si stia soffermando così a lungo sul tramonto di un anziano milionario.

Auguriamo al plutocrate di cui sopra di trascorrere una vecchiaia serena. C’è vita anche oltre la sfera pubblica: bisogna che qualcuno di cui si fida ciecamente glielo faccia presente. Viva l’attimo, non stia lì a crucciarsi pensando al posto che la Storia gli riserverà. Si goda l’intimità domestica con la fidanzata Pascale, ma soprattutto –visto che la carne è debole per tutti, anche per gli ex premier- vada a rimorchiare nelle discoteche: i “deca”, si sa, sono sempre stati un argomento più che convincente per le fanciulle in fiore. 

Questo per quanto riguarda il suo personale futuro. Allargando lo sguardo, c’è un’Italia che non se la passa per niente bene sotto vari aspetti. Per avere ben chiaro il quadro in cui ci stiamo muovendo, conviene rivolgersi a un poeta. Ivano Fossati, due anni fa, incise una canzone dal titolo “La decadenza”. Gli artisti, quelli bravi,  hanno l’orecchio molto fino, carpiscono prima degli altri che nell’aria c’è qualcosa che non torna, che non va per il verso giusto.

 

La decadenza (I.Fossati)

In piena decadenza
Le parole non hanno chance
È proprio una faccenda inquietante
Il pensiero che degenera

 

Facciamo un affare con Dio
Che ci lasci una seconda possibilità
Se può

 

In questa decadenza
In mezzo a tanta oscurità
Le speranze non hanno chance
C’est la décadence
C’est la décadence

 

Nessuna incertezza mai più
In nome del cielo davvero mai più
Qui serve un segno di rispetto per la gente
In questa bassa marea
Serve un lampo nell’aria che si accenda
Oppure un’idea
C’est la décadence
C’est la décadence

 

Mi guardo a sinistra
Poi guardo verso destra
E tutto quello che ho da vedere
È una frontiera da attraversare con te
Facciamo un affare noi due
Che ci diamo una seconda possibilità

 

È la sopravvivenza
È un biglietto per andare più avanti
È trovare un lavoro
È decenza
È sapere con chi stare

 

È la differenza
È un biglietto per andare più avanti
È trovare un lavoro
È decenza
È sapere a chi spingere davanti
C’est la décadence

 

In questa decadenza
Le parole non hanno chance
C’est la décadence
In questa decadenza
Le persone non hanno chance
C’est la décadence
C’est la décadence