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Dipendenti Enel e lavoratori delle imprese d'appalto a confronto per discutere di sicurezza. Anche se da oltre quattro anni nelle centrali idroelettriche sarde non si verificano infortuni l'Enel, con l'iniziativa denominata “Officina Zero Infortuni”, si pone l'obiettivo di potenziare le azioni che mirano a ridurre i rischi all'interno delle strutture energetiche presenti nell'isola.
Il progetto nasce dalla convinzione che il coinvolgimento dei lavoratori, nell'elaborazione di un piano strategico di misure condivise e mirate, può ridurre a zero e comunque al minimo il rischio di infortuni nei luoghi di lavoro. Di questo sono convinti i vertici dell'Azienda. Nei giorni scorsi la centrale idroelettrica del Taloro ha ospitato l'iniziativa: i lavoratori dell'Enel e delle imprese appaltatrici si sono riuniti per formulare proposte, offrire suggerimenti utili, indicare azioni per prevenire le cause di incidenti e infortuni. L'esperienza dei partecipanti ha creato un supporto utile all'analisi dei problemi e alla ricerca di soluzioni possibili:
«Le persone sono il più importante patrimonio per l'Enel - ha dichiarato Renato Giardina, responsabile dell'Unità di Business Hydro Sardegna -. La sicurezza sul lavoro, per l'azienda e per il lavoratore, è l'obiettivo primario. L'analisi del fenomeno infortunistico deve contribuire a far radicare una cultura che per noi rientra nella filosofia di “Zero Infortuni”».
Roberto Tangianu