"Non ha parlato male di me e quelle battute non erano certo riferite al sottoscritto".

Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, risponde ai giornalisti che gli chiedono delle reazioni ironiche sia da destra che da sinistra alla vecchia barzelletta rispolverata sabato a Cagliari da Silvio Berlusconi di tale "Giancarlo Merda" che voleva cambiare nome in "Ugo Merda".

Il leader regionale del centrodestra ha sottolineato come "sia triste costruire l'opposizione sulle battute" e ha definito chi ha ironizzato su internet sulla barzelletta di Berlusconi "un po' triste".

Cappellacci ha inoltre messo in evidenza come, nonostante dalle opposizioni dicano il contrario, "Berlusconi abbia parlato ampiamente dei problemi della Sardegna soprattutto quanto è intervenuto sul turismo".