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Il Teatro Lirico di Cagliari ospiterà venerdì 6 e sabato 7 marzo un concerto straordinario dedicato a Giuseppe Verdi ed Ennio Porrino. L’appuntamento, dunque, è per oggi alle 20.30 e domani alle 19.00. Saranno proposti i brani tratti dai principali capolavori dei due grandi musicisti.
Di Ennio Porrino, nato a Cagliari nel 1910 e morto improvvisamente a Roma nel 1959, Sardegna Live propone ai suoi lettori la presentazione del libro “I SHARDANA, GLI UOMINI DEI NURAGHI”, a cura di Giuanne Masala, ricercatore e docente presso il Lettorato di Lingua e Civiltà Sarda dell’Università di Stoccarda.
I Shardana - Gli uomini dei nuraghi è un’opera lirica in tre atti (libretto e musica di Ennio Porrino) che trae origine da un racconto dello stesso autore. Più precisamente, si tratta di un dramma musicale ispirato alla Sardegna e che evidenzia la capacità, unanimemente riconosciuta, del maestro Porrino di “coniugare magistralmente”, come sottolinea Giuanne Masala nella prefazione che proponiamo qui di seguito, “l’antica e gloriosa storia sarda con la musica classica moderna”.
Stralcio dalla prefazione di G. Masala, in: Ennio Porrino, I Shardana – Gli uomini dei nuraghi: dramma musicale in 3 atti, Stoccarda 2009 (www.sardinnia.it), collana Sardìnnia, volume contenente il testo poetico in tre atti a firma dell’autore, nonché le critiche all’indomani della rappresentazione al Teatro San Carlo di Napoli (1959) e al Teatro Massimo di Cagliari (1960). Fotografie inedite di scena della «prima», i bozzetti di Màlgari Onnis Porrino, una prefazione di G. Masala, un articolo di F. Karlinger sulla sardità dell’arte porriniana, un’intervista al compositore, la lettera-testamento di Porrino e altri materiali inediti rievocano una delle giornate più memorabili della storia dell’opera lirica contemporanea.
I SHARDANA DI ENNIO PORRINO - Una grande opera lirica “dimenticata”
di Giovanni Masala
Sono venuto a conoscenza della rappresentazione al Teatro San Carlo di Napoli di un’opera lirica intitolata I Shardana soltanto durante il lavoro di raccolta degli scritti di Felix Karlinger sulla Sardegna (per approfondimenti rimando al suo importante saggio: “Ennio Porrino. Profilo biografico e considerazioni sulla sua arte”, in: F. Karlinger/G. Masala, Omaggio a Ennio Porrino, Stoccarda 2009). E, in effetti, una lettura approfondita degli articoli dell’etnomusicologo tedesco ha contribuito enormemente alla conoscenza, non solo di quest’opera lirica ma anche di episodi importanti della vita – spesso sofferta anche se ricchissima di soddisfazioni – nonché dell’infinita messe musicale di Ennio Porrino, il cui nome è indissolubilmente legato alla Sardegna.
Nato a Cagliari nel 1910 e morto improvvisamente a Roma nel 1959 a soli quarantanove anni, Ennio Porrino rappresenta indubbiamente una figura di primissimo piano nel mondo componistico del nostro paese e sicuramente la più grande della Sardegna. Ancora ventenne si afferma con la lirica Traccas (su versi di Sebastiano Satta) nel concorso nazionale La Bella Canzone Italiana. Segue una strepitosa carriera il cui apice è sicuramente costituito dalla prima rappresentazione assoluta de I Shardana al Teatro San Carlo di Napoli; la sua morte improvvisa è di circa sette mesi più tardi. È sintomatico constatare come il legame con la Sardegna apra e chiuda quindi la sua vita, terrena e musicale.
L’autorevole enciclopedia musicale tedesca Die Musik in Geschichte und Gegenwart riporta che nel 1962 «la