Roma, 27 nov. (Adnkronos) - "Mi pare che le elezioni regionali abbiano prodotto un contraccolpo evidente dentro la maggioranza. Noi, come Partito democratico, siamo molto soddisfatti del risultato complessivo: il Pd ha conquistato 3,2 milioni di voti, contro i 2,5 milioni di Fratelli d’Italia. Solo due Regioni hanno cambiato guida politica, l’Umbria e la Sardegna, passando dal centrodestra al centrosinistra. E nelle sei regioni andate al voto in autunno il centrosinistra ha superato complessivamente i 300 mila voti in più. È un segnale importante: conferma il valore del percorso di unità che la segretaria Elly Schlein sta portando avanti, perché quando il centrosinistra si presenta ampio, coeso e radicato sui temi e sui programmi, è competitivo e vince". Così Piero De Luca, deputato e segretario regionale del Pd in Campania, a Tagadà su La7.
"Ma un messaggio di forte opposizione è arrivato anche al Governo a livello nazionale, perché la destra ha politicizzato queste elezioni. Non è un caso che, soprattutto dopo le ultime tornate penso alla Campania, dove la maggioranza ha persino candidato un viceministro trasformando la campagna in una sorta di passerella, si sia vista un’improvvisa accelerazione sulle riforme. Invece di proporre una modifica della legge di bilancio la destra parla di modifica della legge elettorale. Una scelta che sembra più una reazione alla sconfitta e alla preoccupazione di perdere le elezioni con il quadro attuale. Questo è inaccettabile. Le riforme, soprattutto quelle elettorali, non si fanno per ragioni o interessi di parte", conclude.