Roma, 1 ott. (Adnkronos Salute) - "Noi dobbiamo difendere il sistema sanitario nazionale e consentire ai cittadini di avere un'equa risposta in termini di accesso ai farmaci. Il fatto che alcune informazioni siano disponibili in sede centrale, quindi Aifa ed Ema, e non siano esattamente utilizzabili dalle Regioni mina un po' questa traiettoria. Quindi il lavoro che abbiamo fatto oggi è quello di cercare di mettere in connessione le istituzioni, regionali e nazionali, per aumentare il valore competitivo del sistema Paese per poter rispondere in modo omogeneo ai bisogni dei cittadini, anche grazie alle informazioni che ci consentono di gestire al meglio i nuovi farmaci che arriveranno sul mercato, a quale popolazione target saranno riferiti, e anche programmare il costo per le Regioni, e quindi rendere il sistema anche sostenibile". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Mattia Altini, presidente Simm (Società italiana di leadership e management in medicina), in occasione del convegno nazionale 'Dati da Aifa a Regioni: flussi informativi a supporto delle politiche regionali e possibili modelli di integrazione di dati e informazioni fra Aifa e Regioni', durante il quale è stato presentato uno studio dell'Università del Piemonte Orientale per migliorare il flusso informativo tra Aifa e Regioni per un accesso al farmaco veloce ed efficace.