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“Questa è la storia di un regalo. Chi chiama a questa trasmissione è Clara e la chiama per suo marito Fabio”. È iniziato così il racconto di Maria De Filippi che ieri a “C’è posta per te”, in onda su Canale 5, ha visto protagonista una coppia di Sassari, proprio Clara e Fabio.
Clara chiama per suo marito perché vuol dirgli grazie per aver scelto di rimanere accanto e di amare una persona che è malata.
“Torniamo indietro quando Clara aveva 16 anni e conosce Fabio – spiega la conduttrice -, due ragazzi spensierati che passeggiano, si abbracciano, si baciano, si innamorano. Nel 2015 decidono di fare una vita insieme e pensano che sarà una vita facile, una vita onesta, una vita fatta con dignità. Lei fa la cameriera, lui fa l'operaio e poi arriva un giorno in cui Clara sente uno strano formicolio e i polpastrelli. Pensa ‘ho dormito male’, perché non li sentiva più. Parla con suo marito, anche lui le dice ‘vabbè avrai messo la mano sotto il cuscino male e ti è rimasta indolenzita’ e poi, invece, questo formicolio va avanti, arriva al braccio, arriva alla spalla e arriva il busto. Lei di notte si dà i pizzicotti per sentire se la parte del corpo è ancora sensibile o meno, non dice niente a suo marito perché non lo vuole preoccupare e poi arriva il giorno in cui il marito le dice di fare una lista della spesa e lei deve prendere una penna, ma non riesce a tenerla in mano. A quel punto suo marito si preoccupa, le dice che deve andare al pronto soccorso e lei va. Le fanno un'ecografia al braccio, le dicono ‘signora non si preoccupi niente di che, è una semplice infiammazione, con il cortisone le passa. Prende un solo giorno il cortisone e si sente un po’ meglio. Ma poi inizia a far fatica a fare le scale e ci sono quattro piani da fare perché non c’è l’ascensore. Si accorge che sta trascinando le gambe e a quel punto attraverso i suoi genitori vengono fatti tutta una serie di controlli. Le viene diagnosticata la sclerosi multipla"
Il racconto di Maria continua: “Quando le viene diagnosticata la sclerosi multipla la prima cosa che fa è parlare con suo marito e dirgli: sei giovane, sei forte, rifatti una vita, troverai una persona sana, non stare con me. Lui le risponde: io non me ne vado, io resto perché io ti amo. È così inizia la vita a tre, fatta di Clara, Fabio e la malattia. E poi un miracolo: inizia una vita a quattro, fatta di Fabio, Cara, la malattia ma anche una bambina che si chiama Beatrice. Beatrice cambia ogni giorno, cresce in altezza, cresce nei movimenti, cresce parlando, invece la malattia non cambia mai, rimane sempre la stessa, rimangono le cure e rimangono le terapie. Clara questa sera per dire a suo marito grazie, perché decide di amare e restare con una moglie anche se questa moglie ogni tanto è stanca, anche se questa moglie ogni tanto le tremano le gambe, anche se questa moglie ogni tanto sente nel corpo un terremoto, anche se questa moglie ogni tanto ha la vista che si appanna e non ci vede tanto bene, anche se questa moglie ha tanti sbalzi d'umore. E quando lei ha gli sbalzi d'umore se la prende con lui e gli urla cattiverie e allora lei stasera vuole dirgli grazie di tutto questo e vuole dirgli anche una cosa che non dice mai, è la parola ti amo”.
La sorpresa per il marito Fabio è Sabrina Ferilli che scende dalla scalinata e si siede a fianco del ragazzo dopo le dolci parole di Clara: "Io l'amore l'ho conosciuto con te, sono stata fortunata perché sei tutto quello che vorrei essere io".
"Queste sono le famiglie che diventano riferimento per tante persone – ha commentato l’attrice romana -. Quando la casualità entra e chi la vive riesce a tenere botta è li che si diventa un riferimento”.