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Calcio Serie A. Analisi della 31 giornata

Calcio Serie A. Analisi della 31 giornata

Di: Redazione Sardegna Live


Conclusi i posticipi domenicali, la 31.ma giornata conferma la leadership incontrastata della Juventus, che sabato, nell’anticipo casalingo che precede la sfida di mercoledì di Champions League con il Bayern Monaco, batte per 2 a 1 il Pescara ormai quasi retrocesso, grazie a una  doppietta di Vucinic (al 9° goal in campionato). La squadra ospite non è stata però una formazione facile da sottomettere, anzi, dopo il bellissimo goal della bandiera firmato da Cascione, 2° goal in campionato e tutti e due contro la capolista, la Juve ha vissuto i momenti finali della partita con una certa apprensione. Nella classifica del campionato, dietro i bianconeri la corsa per i due posti in champions coinvolge ben 5 squadre. Il Milan, dopo il pareggio di questo pomeriggio al Franchi, vede allontanarsi il 2° posto a favore del Napoli, che in caso di vittoria questa sera, andrebbe a + 4 sui rossoneri, in attesa dello scontro diretto domenica a Milano. Balotelli & C. hanno sprecato un ottima chance questo pomeriggio, andando in vantaggio per 2 a 0, con il goal di Montolivo, un ex molto fischiato durante la partita, e del francese Flamini, e giocando in superiorità numerica dal 40’ del primo tempo per il rosso diretto al viola Tomovic. La squadra di Montella, senza mai rassegnarsi, ha riacciuffato il pari in 6 minuti, con i rigori di Ljajic e Pizarro. La squadra di Della Valle rimane tuttavia a 6 punti dal terzo posto utile per l’accesso in champions, ma potrebbe essere scavalcata dalla Lazio e dall’Inter. Da segnalare alcuni attimi di tensione in tribuna autorità, con l’ad rossonero Galliani destinatario di insulti da parte di alcuni tifosi viola. Pareggio senza goal tra Catania e Cagliari. Uno 0 a 0 che vale molto di più per i sardi, in chiave salvezza, che per gli etnei, esclusi ormai dal sogno Uefa.

 

A Udine, vittoria della squadra di casa per 3 a 1 sul Chievo di Corini, grazie alla doppietta del sempreverde Totò Di Natale (splendida la seconda rete)  e al goal di Benatia. Per i veronesi aveva accorciato le distanze Papp, al suo primo centro in serie A. Da segnalare che per Di Natale sono 17 le reti in questo campionato. Pareggio 2 a 2 nell’altro anticipo di sabato tra Bologna e Torino. Un punto utile ad entrambi per la salvezza. Granata in vantaggio con Barreto, pareggio di testa di Konè per i rossoblu di Pioli che vanno di nuovo  in rete con un sinistro dal limite di Guarante. Al 94’ la doccia fredda per i bolognesi che si vedono sfuggire la vittoria per effetto di un gol di Rolando Bianchi che in mischia batte l’incolpevole Curci. Per l’attaccante di Ventura è il nono centro in campionato. In chiave salvezza vittoria fondamentale del Palermo che batte a Genova la Sampdoria di Delio Rossi per 3 a 1 con i sigilli di Von Bergen, Ilicic e Garcia. Nel mezzo il pareggio di Munari. Tre punti vitali, dunque, per la squadra di Sannino, ritornato a sedere sulla panchina dei rosanero da due giornate (era stato esonerato ad inizio campionato dopo solo tre turni).Ora in classifica il Palermo aggancia il Genoa e il Siena al penultimo posto con 27 punti. Proprio il Siena, oggi spreca una ghiotta occasione per uscire dalla zona retrocessione. I bianconeri di Iachini pareggiano 0 a 0 in casa contro il Parma, che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato. In serata Il Napoli vince 2 a 0 e consolida il secondo posto, che da l’accesso diretto alla prossima Champions League. Partenopei in vantaggio al 18’ con Pandev e raddoppiano con Dzemaili al 29’. Per lo svizzero è la quarta rete nelle ultime due partite . Nel secondo tempo il Napoli mantiene il possesso palla e va vicino al terzo goal con Cavani che si fa parare da Frey un rigore concesso per un fallo del genoano Kucka su Hamsik. Con questa vittoria il Napoli vola a 62 punti, a + 4 sul Milan, suo prossimo avversario, mentre il Genoa viene raggiunto dal Palermo e Siena a quota 27 punti. Clamorosa debacle in casa dell’Inter, che vincendo 3 a 1, si fa rimontare da una tenace  Atalanta, trascinata da un super Denis, che in 15 minuti, realizza una tripletta e sale a quota 15 nella classifica marcatori.

Partita dai due volti quella di questa sera a S. Siro. L’Inter, priva di molti fortunati, va in vantaggio sul finire del primo tempo con Rocchi, alla sua prima rete con la maglia nerazzura e la 100.ma in serie A, ma perde Cassano per un problema muscolare. Nel secondo tempo, al 56,  il pareggio di Bonaventura, ma un minuto più tardi Alvarez, subentrato al posto di Cassano, approfitta di un errato retropassaggio di Stendardo e di testa batte Polito, rispondendo così ai fischi dei suoi tifosi. Sempre Alvarez firma

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