"La Montagna Produce" si conferma un evento di richiamo economico e grande valenza culturale

"La Montagna Produce" richiama migliaia di persone nel paese che ha dato i natali al poeta Antioco Casula "Montanaru". Dal 29 ottobre al primo novembre il viaggio si apre alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni di uno dei centri più caratteristici dell'isola.

Di: Redazione Sardegna Live

“Presidente Pigliaru domani la aspettiamo a Desulo per scoprire il nostro paese e per godere della magia che la Montagna Produce riesce a regalare”.

Il sindaco di Desulo Gigi Littarru, ancora una volta, rinnova l’ospitalità della comunità desulese al presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru atteso nella giornata di domani nel paese barbaricino in occasione del grande evento che si rinnova ormai da 26 anni.

Tra i sentieri del centro antico di Asuai, uno dei rioni del paese, turisti e visitatori potranno scoprire e conoscere da vicino le storie e i segreti dei Viajantes, i venditori ambulanti che soprattutto in passato approdavano nei diversi luoghi della Sardegna con i prodotti tipici desulesi.

<<È ammirevole il grande fervore con cui il paese si prepara ad accogliere i turisti per la Montagna Produce - dice Massimo Melis, assessore alla Cultura - . Il centro storico di Asuai, cuore della sagra, è un gioiello che racchiude i tanti saperi dei nostri avi. Ad ogni passo c’è un mondo da scoprire. Speriamo di registrare il pienone anche perché le sinergie messe in atto per accogliere chi verrà sono state ottime>>.

La Montagna Produce anticipa di tanti anni la nascita del circuito "Autunno in Barbagia" e nonostante le difficoltà organizzative causate dalla mancanza di fondi, anche per quest’anno il Comune ha messo in piedi un evento di richiamo economico e valenza culturale.

<<Dopo ben 25 anni di Montagna Produce, l’amministrazione comunale, preso atto dei successi maturati negli anni precedenti, deve fare una seria riflessione - spiega il sindaco di Desulo Gigi Littarru -. Nata per far veicolare il nome di un intero territorio, per promuovere i prodotti della montagna, e soprattutto voluta per favorire il turismo fuori stagione, ci rendiamo però conto che non basta appartenere ad un circuito come Autunno in Barbagia>>.

Il sindaco Littarru chiede che la manifestazione venga inserita tra i grandi eventi della Sardegna perché, come spiega il primo cittadino, serve una certezza e una garanzia che permetta alla manifestazione di non morire.

<<Il nostro evento non può finire nel calderone delle Cortes apertas perché in pochi hanno deciso di investire nella promozione del territorio, nei prodotti locali e in modo particolare nella cultura come accade per "La Montagna Produce" - conclude Littarru -. È necessario ed è arrivata l’ora che il nostro evento si candidi a rappresentare il Gennargentu diventando un marchio per questo territorio>>.