In Sardegna

A Sorradile una festa tutta “rosa” per dire no alla violenza sulle donne

Tante donne provenienti da ogni parte dell'isola. Canteranno, balleranno, indosseranno i colori della tradizione e uniranno le loro voci per dire ad alta voce che la violenza, di qualunque forma sia, non può trovare spazio in un mondo che deve cambiare.

A Sorradile una festa tutta “rosa” per dire no alla violenza sulle donne

Di: Redazione Sardegna Live


Tante donne provenienti da ogni parte dell’isola. Canteranno, balleranno, indosseranno i colori della tradizione e uniranno le loro voci per dire ad alta voce che la violenza, di qualunque forma sia, non può trovare spazio in un mondo che deve cambiare.

Note rosa. Donne per le donne” è il nome del “grande spettacolo delle donne sarde per tutte le donne del mondo” in programma a Sorradile, il piccolo centro che volge il suo sguardo verso la valle del Tirso e il Lago Omodeo, sabato 26 novembre a partire dalle ore 16.00.

Saranno oltre 500, distribuite nei diversi gruppi folk e cori polifonici femminili, le donne che animeranno uno evento davvero unico e singolare condotto da Giuliano Marongiu, da sempre sensibile alla tematica e in prima linea per sostenere iniziative analoghe.

<<Ho accettato subito l’invito delle ragazze che fanno parte del Gruppo Folk “Serra Ilighes” di Sorradile – dice il presentatore – perché so perfettamente che “quello che le donne non dicono” a volte nasconde dolore, solitudine e paura. Lo spettacolo che stiamo preparando sarà una grande festa che si concederà spazi di riflessione, con testimonianze di chi attraverso il coraggio ha combattuto l’orrore>>.

Nel lungo pomeriggio di festa si esibiranno 15 Gruppi Folk femminili (tra cui Paulilatino, Bonorva, Silanus, Marmilla, Chentu Viddas, Sas Nugoresas, Galtellì, La Caletta Siniscola, San Nicolò d’Arcidano, Thiesi, Torralba, Sorradile), 10 Corali Polifoniche femminili (Fonni, Orosei, Bonorva, Nuoro, Oristano, Belvi, Siurgus Donigala, Quartu Sant’Elena), le interpreti del canto tradizionale “Filomenas”, l’organettista di Ottana Maria Antonietta Bosu e tante, tantissime donne che indosseranno l’abito tradizionale del paese di provenienza per testimoniare che la Sardegna è unita contro ogni forma di violenza.

Ospiti d’onore: Maria Giovanna Cherchi, Massimo Pitzalis, Michele Fadda e Roberto Tangianu.

Saranno presenti alcune rappresentanti del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano, attivo dal 2010, che nasce per contrastare tutte le forme di violenza di genere, proponendo percorsi di uscita dalla violenza ponendo al centro i desideri, la libertà e l’autonomia di scelta delle donne.

Il Gruppo Folk “Serra Ilighes” di Sorradile è nato recentemente con il proposito di fare ricerca e rappresentare il Barigadu attraverso il ballo, la storia e l’abbigliamento tradizionale, intensificando il progetto con l’organizzazione di iniziative culturali che abbiano efficacia anche sul piano del sociale.

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