Cagliari

Capodanno. Festeggiamenti senza botti in Sardegna

Botti di fine anno vietati in quasi tutta la Sardegna, soprattutto nelle grandi città e in molte località che festeggiano San Silvestro in piazza. La sicurezza al primo posto, al di là dei dubbi sulle interpretazioni delle norme, vedi caso Roma.

Capodanno. Festeggiamenti senza botti in Sardegna

Di: Redazione Sardegna Live


Botti di fine anno vietati in quasi tutta la Sardegna, soprattutto nelle grandi città e in molte località che festeggiano San Silvestro in piazza. La sicurezza al primo posto, al di là dei dubbi sulle interpretazioni delle norme, vedi caso Roma.

Castelsardo, che per il veglione ospiterà Max Gazzè, ha scelto la via del No alle esplosioni solo nelle zone "sensibili", cioè nelle aree coinvolte nelle manifestazioni. Un divieto esteso a tutto ciò che può essere pericoloso, bottiglie di vetro comprese, per l'incolumità pubblica.

Anche Olbia, che ha scelto un Capodanno in piazza a misura di teenager con l'esibizione di En?gma e il dj set, vuole che sia festa per tutti. "Abbiamo adottato tutte le necessarie misure di sicurezza perché i festeggiamenti si svolgano nel rispetto di tutti - spiega il sindaco di Settimo Nizzi - Abbiamo prorogato l'orario di diffusione della musica nella parte esterna dei locali fino alle 3.00, dopo questo orario la musica potrà essere diffusa esclusivamente all'interno, un giusto compromesso tra chi vuole continuare la festa e chi desidera riposare".

Proibiti porto, vendita e utilizzo su area pubblica di petardi e articoli pirici in genere. E anche nelle aree private potranno essere utilizzati solo senza arrecare alcun disagio a persone o animali. Le bevande da asporto dovranno essere vendute e consumate in bicchieri di plastica: proibito vetro e lattine.

A Cagliari niente ordinanze. Ma non per questo si possono far esplodere petardi o fuochi d'artificio: ciò che è consentito e non è consentito è già disciplinato in un regolamento di polizia municipale. Nei giorni scorsi l'invito a non usare i botti è stato rinnovato dal sindaco Massimo Zedda.

Alghero, altro classico punto di riferimento del Capodanno nell'isola, ha invece ribadito il concetto con una ordinanza: niente esplosioni dalle 8 del 24 dicembre alle 8 del 9 gennaio 2017 in tutto il territorio comunale. Sanzioni molto pesanti per i trasgressori: si può arrivare anche a 500 euro di multa.

Il Comune non punta solo sul portafoglio, ma si appella anche al senso di responsabilità affinché si adottino comportamenti non pericolosi per se stessi e per gli altri.

Lo stesso ha fatto Quartu: provvedimento ad hoc del sindaco Stefano Delunas. Che, in un post su Facebook, spiega che l'ordinanza ha tra gli obiettivi anche quello di far passare una serata tranquilla e senza spaventi a bambini, anziani, cardiopatici e animali. 

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