Nuoro

Agente della polizia penitenziaria di Nuoro aggredito da un detenuto

Un detenuto campano, in carcere per reati legati alla camorra

Agente della polizia penitenziaria di Nuoro aggredito da un detenuto

Di: Redazione Sardegna Live


Un detenuto campano, in carcere per reati legati alla camorra, ha aggredito con una testata in faccia un agente della polizia penitenziaria sardo perché non voleva aspettare il suo turno per effettuare una telefonata. E’ quanto accaduto secondo una prima ricostruzione nel carcere nuorese Badu’e Carros.

L’agente ferito è stato tempestivamente soccorso dai colleghi che hanno anche  fermato l’aggressore, V.V., ristretto nel circuito AS3, al quale è stato fissato il processo nei primi giorni di maggio.

“Ci sembra una scusa banale adottata dallo stesso detenuto per coprire l’azione premeditata nei confronti del poliziotto che in quel momento rappresentava lo Stato, “o sbirro” tanto odiato tante, che lo stesso non risulta nuovo a episodi del genere”, precisa la FNS-CISL.

“Nell’esprimere la nostra solidarietà e vicinanza al poliziotto aggredito – aggiunge la Federazione Nazionale della Sicurezza - ribadiamo la necessità di fermezza da parte dell’Amministrazione penitenziaria su questi casi di aggressione che si stanno riproponendo troppo spesso.  Episodi questi che fanno parte del rischio nel nostro lavoro ma l’Amministrazione rafforzi le unità dove il pericolo è maggiore”.

“Quando capitano questi episodi  - conclude la FNS-CISL – bisogna avere la mano ferma nel punire l’utenza facinorosa, senza se e senza ma, proprio in frangenti come questi dove lo Stato viene visto debole per la carenza dei suoi rappresentanti in tutte le sue figure. Immediata deve essere la tutela del poliziotto aggredito e immediato il trasferimento in altro carcere dell’aggressore”.

 

 

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