Agguato a Nule. Perizia sulle ferite al braccio di Roberto Pinna
E' stata affidata al medico legale Vindice Mingioni la perizia sulle ferite sul braccio di Roberto Pinna, l'allevatore di Nule di 50 anni, padre di Paolo Enrico - il giovane condannato a 20 anni per gli omicidi dello studente di Orune di 19 anni Gianluca Monni e del 28enne di Nule Stefano Masala - vittima di un agguato lunedì sera nelle campagne del paese.
Di: Redazione Sardegna Live
E' stata affidata al medico legale Vindice Mingioni la perizia sulle ferite sul braccio di Roberto Pinna, l'allevatore di Nule di 50 anni, padre di Paolo Enrico - il giovane condannato a 20 anni per gli omicidi dello studente di Orune di 19 anni Gianluca Monni e del 28enne di Nule Stefano Masala - vittima di un agguato lunedì sera nelle campagne del paese.
La perizia è stata disposta dal Pm di Nuoro Giorgio Bocciarelli, titolare dell'inchiesta per tentato omicidio contro ignoti.
Oggi in tribunale a Nuoro era presente lo stesso Pinna, accompagnato dagli avvocati Agostinangelo Marras e Angelo Merlini. Nelle prossime ore il medico legale esaminerà le ferite dell'allevatore e cercherà di stabilire se sono compatibili con la ricostruzione dell'agguato da lui fornita ai carabinieri.
Il professionista ha novanta giorni di tempo per consegnare la relazione al Pm. Atteso anche l'esito dell'esame sul fucile che ha esploso i tre colpi, abbandonato a poca distanza dal luogo del tentato omicidio.
