Gli agenti colpevoli degli atti di violenza nel carcere di S.Sebastiano a Sassari il 3 aprile 2000 non hanno ricevuto pene proporzionali al reato commesso
Gli agenti colpevoli degli atti di violenza nel carcere di S.Sebastiano a Sassari il 3 aprile 2000 non hanno ricevuto pene proporzionali al reato commesso.
Di: Redazione Sardegna Live
Gli agenti colpevoli degli atti di violenza nel carcere di S.Sebastiano a Sassari il 3 aprile 2000 non hanno ricevuto pene proporzionali al reato commesso.
La Corte europea dei diritti umani ha quindi condannato l'Italia per aver sottoposto a trattamento inumano e degradante Valentino Saba, uno dei detenuti.
L'inchiesta squassò il mondo carcerario: un mese dopo il fatto vennero eseguiti 82 ordini di custodia cautelare, fra agenti e dirigenti, questi ultimi condannati dai 10 mesi a un anno e 8 mesi.
I giudici europei hanno indicato, inoltre, come pene troppo leggere la multa di 100 euro inflitta a uno degli agenti che non ha denunciato le violenze commesse dai suoi colleghi, o il fatto di aver sospeso la condanna al carcere per altri agenti.