Successo a Sarule per lo spettacolo dell'anno

Un palcoscenico può contenere quasi 200 artisti in tre serate, tutte baciate da un clamoroso successo? La risposta è affermativa, se si tratta di Sarule's Got Talent, la manifestazione organizzata a Sarule con la super visione di Loredana Piras, infaticabile e determinata promotrice di un incontro che ha messo insieme cantanti e ballerini, attori e poeti, fantasisti e imitatori, inventori e spericolate acrobazie.

Di: Redazione Sardegna Live

Un palcoscenico può contenere quasi 200 artisti in tre serate, tutte baciate da un clamoroso successo?

La risposta è affermativa, se si tratta di Sarule’s Got Talent, la manifestazione organizzata a Sarule con la super visione di Loredana Piras, infaticabile e determinata promotrice di un incontro che ha messo insieme cantanti e ballerini, attori e poeti, fantasisti e imitatori, inventori e spericolate acrobazie.

Il gran finale, andato in scena nell’anfiteatro gremito fino all’inverosimile, ha incoronato la break dance di Gabriel e Alberto, il duo nuorese che ha entusiasmato, divertito e affascinato per talento e bravura.

La gara è stata durissima, perché i talenti in Sardegna ci sono e la piazza di Sarule ne ha rivelato le identità.

Entusiasta il commento di Giuliano Marongiu, presentatore televisivo e uomo di spettacolo, che ha seguito da vicino le tre serate, nelle vesti di giurato insieme a Giovanna Falchetto e Bruno Acquas: “Ringrazio Sarule e Loredana Piras per avermi dato la possibilità di scoprire nuove realtà che non conoscevo. Mi sono emozionato e divertito: un’organizzazione impeccabile, che giocava sul piano di un’improvvisazione che ha reso tutto più vero e spoglio di inutili artifici.

La vittoria è stata assegnata meritatamente al duo nuorese che ha tradotto una forma d’arte che nasce dalla strada e che brilla sul palcoscenico, che Gabriel e Alberto hanno saputo interpretare con esuberante energia, ma non dimentico la straordinaria bravura di Marco Mura, che scrive poesie destinate a “parlare”, la mano ferma di Giuseppe Amato, che scolpisce arte su pietra, le voci bellissime di Morgana Brais, Giuseppe Serra, Martina Serusi e Luna Melis, le launeddas che dialogano con altre forme musicali di Nicola Agus e tanti, tanti altri.

Sono rimasto incantato dalla voce magica di Carla Giulia Striano, una ragazza di Loceri, che al piano ha interpretato un brano di sua composizione, così come ha fatto convincendomi anche Riccardo Dorascenzi. E Antonio Pischedda, che con le sue poesie a memoria, recitate per rendere omaggio a Montanaru e al poeta di Lula, mi ha mosso il cuore”.

Tanti i nomi noti che hanno offerto il loro contributo alla manifestazione: Maria Luisa Congiu, Alessandro Catte, Leonarda Catta, Antonello Pala, Gildo Murgia.

Sardegna Live ha documentato tutte le fasi dell’evento, con video e immagini fotografiche dei protagonisti.

I 14 finalisti che si sono contesi i 1.500 euro messi in palio dall’organizzazione sono:

RICCARDO DORASCENZI

HAPPY DANCING NUORO

MAREK PISANU

CLARA DI NELLA

MORGANA BRAIS

LUNA MELIS

ALBERTO E GABRIEL

MILENA CANU

MARTA E ANDREA

VALENTINO MOI