In Sardegna

Il Carnevale di Ovodda. Su Me'uris de lessia

“Su me'uris de lessia” è l'evento caratterizzato dalla trasgressiva contestazione del potere e dell'autorità costituita, da ricollegare alle sollevazioni popolari del lungo periodo feudale. Volti tinti di nero si aggirano per le vie del paese trascinando con loro il fantoccio chiamato Don Conte, simbolo del potere religioso e politico da dileggiare.

Il Carnevale di Ovodda. Su Me'uris de lessia

Di: Redazione Sardegna Live


Il mercoledì delle Ceneri di Ovodda chiude ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale barbarcino.  

“Su me’uris de lessia” è l'evento caratterizzato dalla trasgressiva contestazione del potere e dell’autorità costituita, da ricollegare alle sollevazioni popolari del lungo periodo feudale. Volti tinti di nero si aggirano per le vie del paese trascinando con loro il fantoccio chiamato Don Conte, simbolo del potere religioso e politico da dileggiare. Per tingersi il volto di nero sos intintos fanno bruciare del sughero che viene raschiato e mescolato con l'olio.

Anche le facce de sos istranzos, i visitatori e i turisti che vengono dai paesi vicini e da lontano,  si colorano di nero, nessuno escluso. Attori e spettatori insieme, senza distinzione di ruoli, si sentono protagonisti di una grande festa che va avanti fino a tarda sera quando Don Conte viene bruciato dopo un processo sommario che lo condanna a morte.

Nella giornata di ieri anche a Ottana, Mamoiada, Orotelli, Gavoi e Fonni sono proseguiti i festeggiamenti legati al Carnevale tradizionale della Barbagia. Tantissima gente ha sfidato le basse temperature climatiche pur di non perdere uno dei momenti più significativi e suggestivi dell’anno.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop