In Sardegna

Alghero. Eva Bianchi, Lega del cane: "Basta maltrattamenti su animali all'interno del circo"

Di seguito la lettera che il presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sez. di Alghero, Eva Bianchi, ha scritto in merito "ai maltrattamenti sugli animali all'interno del circo presente in questi giorni nella città catalana".

Alghero. Eva Bianchi, Lega del cane:

Di: Redazione Sardegna Live


Di seguito la lettera che il presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sez. di Alghero, Eva Bianchi, ha scritto in merito "ai maltrattamenti sugli animali all'interno del circo presente in questi giorni nella città catalana". 

 "Gentili organi competenti,

scriviamo per manifestare tutto il nostro dissenso per la presenza dell'ennesimo circo con animali nella città di Alghero, al quale il comune ha dato l'autorizzazione di sostare in zona Maria Pia.

E' ormai da tempo che privati cittadini e associazioni, inclusa la nostra, si battono a livello nazionale, e locale, per impedire che i circhi con animali possano continuare a portare avanti degli “spettacoli” che non hanno nulla a che fare con l'intrattenimento.

Questi animali sono costretti ad assumere posizioni innaturali, sottostare a vere e proprie torture, spesso documentate, per compiere numeri per i quali, a differenza delle persone, non sono pagati e non danno il proprio consenso per essere usati per tali scopi. 

E' diseducativo andare al circo, è fuori da ogni logica, ed è vergognoso che le scuole, ancora oggi, organizzino la “classica” visita al circo con insegnanti e bambini. Gli educatori devono rifiutarsi di portare i nostri figli al circo, e le famiglie devono fare lo stesso! Gli animali devono vivere nel loro habitat naturale, e non essere sfruttati in modo così vergognoso e alla luce del giorno. 

Stamani, alle ore 11, abbiamo ricevuto una telefonata da parte di un turista che, mentre visitava l'area dove vengono ospitati gli animali prima delle esibizioni, ha assistito a una scena pietosa.

L'uomo ci racconta che un elefante veniva “invitato” a muoversi da parte di un allevatore, attraverso l'utilizzo di uno strumento che gli dava scosse alle zampe. Tutto questo davanti al signore e ai suoi bambini.

Quest'ultimo, davanti a questa scena, è intervenuto, arrivando quasi allo scontro fisico con chi metteva in atto tanta violenza sull'animale. Alla fine è andato via, portando con sé i suoi bambini. Io stessa, Eva Bianchi, dopo aver ricevuto questa telefonata, ho contattato la Stazione dei Carabinieri di Alghero ma, dall'altra parte, mi è stato risposto che per procedere era necessario che mi recassi in caserma per fare una denuncia.

Ovviamente ho spiegato al maresciallo che era preciso compito delle Forze dell'Ordine intervenire nel momento in cui è in corso un maltrattamento su animali, ma la risposta è stata negative, nonostante la mia continua insistenza affinché intervenissero. Quando si tratta di animali, le risposte sembrano essere sempre le stesse: “non ci sono pattuglie disponibili” oppure “chiami le Guardie Zoofile o la Polizia Municipale”, e il cittadino contatta una marea di numeri, ma nessuno interviene! VERGOGNA!! Non ci lamentiamo poi quando descrivono i sardi come un popolo di barbari e i turisti boicottano la nostra isola, scegliendo mete dove il rispetto verso gli animali esiste.

Il problema in Sardegna non è rappresentato soltanto dalle persone che uccidono gli animali, ma an

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop