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Sassari. Premiazione dei Candelieri d'Oro, d'Argento, di Bronzo e Speciale

Sassari. Premiazione dei Candelieri d'Oro, d'Argento, di Bronzo e Speciale

Di: Redazione Sardegna Live


Quattro premi, quattro nomi per una manifestazione che, negli anni, è diventata un appuntamento immancabile alla vigilia della Faradda dei Candelieri.

Il Comune di Sassari anche quest’anno assegna il candeliere d’oro, quello d’argento e quello d’oro speciale, con la novità del nuovo riconoscimento, il candeliere di bronzo assegnato a chi, non nato a Sassari, vi risiede ininterrottamente da almeno 50 anni. Assegnate anche le menzioni speciali.

 

Il premio del candeliere d’oro, destinato al sassarese che da più tempo vive all’estero e che arriva in città in occasione del Ferragosto, è stato assegnato alla signora Liliana Meloni che, nata a Sassari il 21 settembre 1935, risiede in Germania dal 2 febbraio 1961.  Per questo premio hanno presentato domanda in quattro, un nominativo però non è stato ammesso perché il partecipante negli anni ha interrotto la sua residenza all'estero.

Il candeliere d’argento, destinato al sassarese che da più tempo vive nella Penisola e che torna in città in occasione del Ferragosto, è stato assegnato al signor Alberto Anselmi, nato a Sassari il 14 aprile 1940 e residente a Chieri dal 15 maggio 1961, ora residente a Moriondo Torinese. Nove le domande pervenute per l’assegnazione di questo premio.

Il candeliere di bronzo, introdotto per la prima volta quest'anno è rivolto agli accudiddi, come vengono chiamati qui a Sassari, a coloro cioè che pur essendo nati altrove vivono in città da almeno 50 anni. Vince il primo candeliere di bronzoAntonio Massimo Scotto, nato a Lanusei il 16 aprile del 1924 e residente a Sassari praticamente da sempre. Per questo premio hanno presentato domanda di partecipazione in 28.

Il candeliere d’oro speciale, destinato a chi ha dato lustro e benemerenza alla nostra città, quest’anno è stato assegnato a una donna, una giovane donna, decisamente speciale che normalmente verrebbe definita un cervello in fuga. Una cittadina del mondo che tiene, però, ben salde le sue radici qui a Sassari, dove è nata e si è formata. Si tratta di Manuela Raffatellu, 38 anni, docente di Microbiologia e Immunologia alla facoltà di Medicina dell’Uci (Università della California di Irvain). Laureata con 110 e lode a 24 anni in Medicina e Chirurgia a Sassari, vive dal 2002 negli Stati Uniti. Da qualche tempo è diventata professore associato con posto fisso di Microbiologia e Immunologia alla facoltà di Medicina dell’Uci (Università della California di Irvain). Nel 2013 e nel 2014 ha ricevuto una importante menzione per la qualità eccellente del suo insegnamento all’interno dell’università nella quale lavora ed è stata invitata a tenere diversi seminari, incluse alcune lezioni magistrali, in tutto il mondo: dalla Svezia a Taiwan, dalla Germania al Messico e in tanti prestigiosissimi atenei. Ora si occupa principalmente di ricerca di base  e insegna Microbiologia e Immunologia agli studenti del corso di Medicina.

Questa mattina, dopo un viaggio di 20 ore che l’ha portata dalla California direttamente in Sardegna, Manuela Raffatellu è stata ricevuta dal sindaco di Sassari insieme ai genitori Ottavio e Maria Antonietta.

Durante l’incontro il sindaco, ricordando che la proposta di assegnazione nasce dall’amministrazione comunale, ha sottolineato come la scelta della giovane docente sassarese porti con sé una forte dose di c

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