In Sardegna

Tocco (FI): "Lo stravolgimento dell'area di San Paolo? inconcepibile. E Cagliari resta senza un palasport adeguato"

Tocco (FI):

Di: Redazione Sardegna Live


L’ultima pagina nera per il basket cagliaritano è stata scritta domenica sera, durante la partita contro la Svizzera. Una scena destinata a ripetersi anche il prossimo fine settimana in occasione del match della Nazionale di Datome e compagni contro la Russia.

"Centinaia di appassionati sportivi – esordisce Edoardo Tocco, consigliere regionale ed esponente di punta dell’assemblea civica di via Roma – che sono rimasti fuori dal palazzetto di via Rockfeller per l’impossibilità di ospitare oltre tremila spettatori". Una struttura, dunque, inadeguata per i grandi eventi.

"Proprio per questo – continua il pezzo forte di Forza Italia – con la giunta capeggiata da Floris avevamo pensato ad una nuova area che accogliesse diversi impianti sportivi, soprattutto un più moderno e funzionale palasport per il basket ed il volley della città capoluogo. Tutto già pronto, con uno stanziamento di 6 milioni di euro, provenienti dai Piani operativi regionali, per dare vita ad un sogno degli amanti dello sport e non solo".

A sorprese, invece, l’esecutivo targato Zedda ha impresso la retromarcia. Nessun palazzetto. Basket, pallavolo, persino calcetto – che dovrà emigrare a Sestu per i lavori di rifacimento del Palaconi – dovranno ancora attendere.

"Assurdo – dice Tocco, da anni impegnato in diverse società sportive isolane – perché la giunta, in base agli ultimi progetti rimbalzati a mezzo stampa, pensa di dover destinare l’area di San Paolo, a ridosso della città e ottimale per gli eventi di grande portata, ad un ecocentro per la raccolta dei rifiuti. Ben venga un servizio di raccolta dei residui in un sito attrezzato. Ma penso che una location che sarebbe potuta finire in tutt’altra zona di Cagliari".

C’è poi un ulteriore danno: "Il pacchetto di 6 milioni di euro, attribuito per la costruzione delle strutture sportive, è stato dirottato alle società. Non è certo la stessa identica cosa. Perché la Capitale dell’Isola rimane ancora priva di un’impiantistica idonea ai grandi palcoscenici. E, mentre Sassari butta le fondamenta per la costruzione di una mega cattedrale del basket, Cagliari dovrà aspettare ancora per chissà quanti anni delle strutture efficienti".    

 

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