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Nuoro. L'allarme della Provincia: "Con ulteriori tagli a rischio i servizi essenziali nel territorio"

Il Presidente della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, insieme all'assessore provinciale al Lavoro, Claudia Simula, ha incontrato questa mattina negli uffici della Provincia le Organizzazioni sindacali provinciali Cigl, Cisl e Uil per discutere degli ulteriori possibili tagli dei trasferimenti previsti nell'assestamento del bilancio regionale che comporterebbero, inevitabilmente, l'automatica sospensione di diversi servizi essenziali, con particolare riferimento ai servizi in materia di pubblica istruzione.

Nuoro. L'allarme della Provincia:

Di: Redazione Sardegna Live


Il Presidente della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, insieme all’assessore provinciale al Lavoro, Claudia Simula, ha incontrato questa mattina negli uffici della Provincia le Organizzazioni sindacali provinciali Cigl, Cisl e Uil per discutere degli ulteriori possibili tagli dei trasferimenti previsti nell’assestamento del bilancio regionale che comporterebbero, inevitabilmente, l’automatica sospensione di diversi servizi essenziali, con particolare riferimento ai servizi in materia di pubblica istruzione.  

Nello specifico sono a rischio tutti i servizi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, gestiti dalla Nugoro Spa,  i servizi di fornitura per il riscaldamento, in capo alla Cofely, e relativi alla fornitura di energia elettrica, telefono e acqua.  Rischiano inoltre di non poter essere più garantiti anche i servizi di trasporto ed assistenza degli alunni disabili nel territorio.

“Stiamo parlando di un costo complessivo pari a circa  4  Milioni di Euro – ha sottolineato il Presidente Costantino Tidu – Una somma il cui taglio ci impedirebbe di erogare i servizi pubblici essenziali per il territorio, con le drammatiche conseguenze che ciò comporterebbe.

A tal proposito – ha spiegato il Presidente Tidu – abbiamo chiesto un incontro urgente al Prefetto di Nuoro che ci riceverà mercoledì mattina alle 10:30, mentre per venerdì 10 ottobre sono stati già convocati la Giunta provinciale, i Capi Gruppo del Consiglio della Provincia, il Dirigente Scolastico Provinciale, i Dirigenti scolastici degli Istituti Superiori del territorio, i Segretari provinciali Cgil, Cisl e Uil e il Presidente della Confindustria Sardegna Centrale.

Non possiamo permettere che questo accada. Tutti devono essere a conoscenza delle possibili drammatiche conseguenze a cui stiamo andando incontro.  Il nostro obiettivo, da amministratori e da cittadini,  non è quello di tutelare un Ente o un’istituzione ma è quello, ben più importante, di assicurare e garantire all’intero territorio i servizi essenziali necessari, senza i quali si determinerebbe una situazione gravissima di tensione sociale, con importanti ricadute anche sul piano occupazionale”. 

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