Atzara

Antonio Corriga: "I colori di un'isola". Ad Atzara la retrospettiva dedicata a uno dei maggiori artisti contemporanei della Sardegna

Il museo d'arte di Atzara dedica una esaustiva esposizione ad Antonio Corriga, uno dei maggiori artisti contemporanei sardi, attraverso una retrospettiva antologica che ripercorre il meglio della sua vasta produzione.

Antonio Corriga:

Di: Redazione Sardegna Live


Il museo d’arte di Atzara dedica una esaustiva esposizione ad Antonio Corriga, uno dei maggiori artisti contemporanei sardi, attraverso una retrospettiva antologica che ripercorre il meglio della sua vasta produzione.

Pittore, acquerellista, incisore, scultore e ceramista, Antonio Corriga, nato nel 1923 ad Atzara, respira fin da bambino, l’atmosfera creativa del paese del Mandrolisai, meta nella prima metà del Novecento di numerosi artisti tra i quali Filippo Figari, prima di lui, Ballero e i Costumbristi spagnoli affascinati dalla bellezza e vivacità dei costumi, dal paesaggio circostante e dalla particolare luce che tanto affascinò anche il tedesco Scheürlen, importante figura di riferimento per l’artista.

Gli elementi che caratterizzano le sue opere sono i colori forti e accesi, modellati dalla luce che illumina le tele. Nell'opera di Corriga non mancano i ritratti magistrali delle genti di Atzara, del lavoro quotidiano, il ritorno dalla campagna, la mietitura ma anche di illustri personaggi che Corriga ebbe l'opportunità di incontrare; iI luoghi che vengono rappresentati sono quelli isolani, e gran parte di essi sono scorci atzaresi, ma la produzione più importante e ragguardevole di Corriga è stata, per molto tempo, quella dedicata ad argomenti sociali di particolare rilevanza in Sardegna.

Da segnalare, nel complesso della sua vasta produzione, le grandi pale d'altare eseguite per la Chiesa di S. Sebastiano di Oristano,  per la Cappella dell'istituto Cottolengo di Fordongianus, per la parrocchiale di Atzara, nonché quella eseguita nella Basilica di Bonaria a Cagliari.

Il corpus delle opere di questa esposizione consta di 80 originali fra dipinti a olio, tempera, acquerello, manufatti d'arte applicata (ceramiche e tessiture), e copre un arco temporale che, percorrendo tutta la seconda metà del secolo scorso, arriva sino ai primi anni del 2000.

L’esposizione, frutto di una accurata campagna di ricerche, propone una selezione rigorosa che ha inteso scegliere nel vastissimo repertorio dell’artista del quale, attraverso il primo catalogo ragionato curato da Ilisso Edizioni, che accompagna la mostra, tenta un iniziale bilancio del suo portato culturale.

La personalità di Corriga è tracciata in un percorso espositivo sviluppato su tutti e quattro i livelli del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Antonio Ortiz Echagüe", istituzione fortemente voluta dallo stesso Corriga. L'itinerario, è articolato in quattro grandi insiemi tematici: le ricerche degli anni Settanta, improntate all'impegno sociale, che registrano il dissidio fra industrializzazione e realtà agro-pastorale; paesaggi e nature morte; ritratti (anche colti durante il lavoro) e processioni (con tematiche sacre).

Agevolmente i visitatori si potranno addentrare alla scoperta di una ricerca visiva dalle tante sfaccettature, ricca di suggestioni e differenti caratteri stilistici, nella piacevole cornice ambientale dell'antico centro storico di Atzara.

INFO: Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Antonio Ortiz Echagüe", Atzara (NU) - tel. 0784 65508 - 347 7983 242 dal martedì alla domenica 10.00-13.00_16.00-19.00 

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