Cagliari

Operazione “chemin de fer” della Guardia di Finanza. Sequestrati beni per 1.200.000 euro a noto trafficante di sostanze stupefacenti

Beni e denaro per oltre un 1.200.000 euro sono stati sequestrati a P.F., 37 enne cagliaritano, noto pregiudicato, coinvolto in traffici illeciti di sostanze stupefacenti, ad opera dei finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza.

Operazione “chemin de fer” della Guardia di Finanza. Sequestrati beni per 1.200.000 euro a noto trafficante di sostanze stupefacenti

Di: Redazione Sardegna Live


Beni e denaro per oltre un 1.200.000 euro sono stati sequestrati a Fabio Podda, 37 enne cagliaritano, noto pregiudicato, coinvolto in traffici illeciti di sostanze stupefacenti, ad opera dei finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza.

L’attività repressiva condotta dalle fiamme gialle si inserisce in un più ampio contesto investigativo sviluppato sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Cagliari, per il contrasto al riciclaggio ed all’intestazione fraudolenta di proventi del  narcotraffico.

Le indagini avevano preso avvio nel 2011 e, sulla base delle risultanze acquisite, si era proceduto al sequestro cd. “per sproporzione” di beni riconducibili al soggetto in questione.

Successivamente, la D.d.a. ha delegato gli specialisti del G.i.c.o. del nucleo di polizia tributaria a svolgere indagini volte all’applicazione delle misure di prevenzione reali che la normativa antimafia prevede per i soggetti resisi responsabili di reati particolarmente gravi tra i quali, appunto, quelli connessi al traffico di stupefacenti.

Così, è stato passato al setaccio l’intero patrimonio di Podda, dei suoi familiari e di tutti soggetti che lo hanno “agevolato” nel mascherare la titolarità del suo patrimonio riscontrando a carico dello stesso, la diretta disponibilità di beni non giustificati rispetto al reddito dichiarato.

In particolare, il pregiudicato, nell’arco temporale analizzato, pur essendo sconosciuto al fisco, ha avuto la disponibilità di rilevanti somme di denaro in contanti ed effettuato ingenti investimenti in immobili di valore, provvedendo ad intestarli “fittiziamente” a parenti e prestanome

Ciò non ha impedito ai militari del G.i.c.o. di rilevare che anche questi ultimi erano, a loro volta, privi di redditi e risorse finanziarie sufficienti a giustificare le proprietà intestate.

Pertanto, sulla base degli accertamenti compiuti dalle fiamme gialle, la direzione distrettuale antimafia ha avanzato specifica proposta di sequestro al tribunale di Cagliari, che ha emesso un provvedimento di sequestro finalizzato alla successiva confisca di denaro contante, conti correnti e titoli di credito per un ammontare di 563.000 euro, 3 appartamenti, 4 tra autovetture e motocicli; si tratta di beni, peraltro, già oggetto di vincolo con separato provvedimento giudiziario.

I beni immobili sono localizzati a Cagliari ed a Quartucciu.

L’operazione conclusa s’inquadra nel più vasto ambito del contrasto al crimine organizzato, operato attraverso l’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, che ha visto nell’ultimo anno in Sardegna, e in particolar modo nella provincia di Cagliari, un sensibile incremento del fenomeno.

In tale contesto, le investigazioni svolte dalle fiamme gialle cagliaritane, nell’ambito delle specifiche competenze in materia di polizia economica-finanziaria, nell’ultimo biennio, hanno già portato al sequestro di beni per un valore di oltre 28 milioni di euro.

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