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Omicidio a Lula: attesa per l'esito dello stub, la svolta appare ormai vicina

E' imminente la svolta nelle indagini sull'omicidio di Antonio Longu, l'ex cantoniere di 71 anni di Lula ucciso nel cortile di casa venerdì mattina dopo una lite per un'antenna tv.

Omicidio a Lula: attesa per l'esito dello stub, la svolta appare ormai vicina

Di: Redazione Sardegna Live


E' imminente la svolta nelle indagini sull'omicidio di Antonio Longu, l'ex cantoniere di 71 anni di Lula ucciso nel cortile di casa venerdì mattina dopo una lite per un'antenna tv.

Sono attesi in queste ore, infatti, i risultati dello stub effettuato su Mario Farris, il vicino della vittima, pregiudicato di 74 anni, unico indagato per il delitto. Altri elementi emergeranno dall'autopsia sul cadavere di Longu in programma domani a Nuoro.

Il sospettato - che ha scontato 24 anni di carcere per aver ucciso la moglie in Germania - è ancora ricoverato all'ospedale San Francesco di Nuoro, guardato a vista dai carabinieri. Al centro della contesa sfociata nell'assassinio, c'è dunque un'antenna condominiale per la televisione.

Vittima e presunto omicida abitavano nella stessa palazzina popolare a due piani, in via dei Mille. Un problema, quello dell'antenna, che si trascinava da tempo e sul quale c'è stata anche un'indagine penale.

Era stato Farris a denunciare Longu e a portarlo in tribunale, accusandolo di aver manomesso l'antenna provocando così il malfunzionamento della sua tv. Il giudice però, dopo un primo interrogatorio dell'ex cantoniere, aveva deciso di archiviare il fascicolo non ravvisando nella querelle alcun aspetto di tipo penale.

Chiusa l'inchiesta, i problemi non si sono placati, anzi si sono acuiti, complici gli spazi angusti che i due forzosamente condividevano nel pianerottolo al primo piano, dove le due porte di ingresso ai rispettivi mini appartamenti quasi si toccano quando si aprono. Scontroso e solitario Farris, ironico e sempre pronto a sdrammatizzare Longu, che forse ha sottovalutato la pericolosità del vicino. La famiglia della vittima è assistita dall'avvocato Giuseppino Monni, lo stesso che lo ha tutelato nella lunga contesa con Farris.

L'ex cantoniere negli ultimi tempi aveva anche segnalato alle forze dell'ordine le continui liti col vicino e si era detto preoccupato perchè sapeva che Farris era in possesso di una pistola. Ed è proprio l'arma del delitto che si sta ancora cercando: i carabinieri del nucleo operativo di Nuoro e della compagnia di Bitti, che si occupano delle indagini, hanno setacciato le cunette della statale 131 per tutta la giornata di ieri, la strada che Farris - assistito dall'avvocato Basilio Brodu - ha percorso venerdì pomeriggio con la sua Ape Piaggio per recarsi in ospedale dopo il malore.

Quella di Longu non è la sola segnalazione che le forze dell'ordine hanno ricevuto su Farris: una denuncia era arrivata anche da parte dei dipendenti dei servizi sociali del comune di Lula che l'uomo minacciava in continuazione.

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