Alghero

Degrado a Fertilia: le parole del comitato di quartiere Fertilia - Arenosu

“La notte del 7 aprile, alcuni ignoti hanno dato alle fiamme il piano terra dell'hotel Bellavista. Ci sono stati importanti danni anche al primo piano. Nello stesso momento la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Alghero era impegnata nello spegnimento di un ennesimo incendio doloso presso la pineta, o meglio la discarica che ha preso il posto dell'ex campo nomadi.”

Degrado a Fertilia: le parole del comitato di quartiere Fertilia - Arenosu

Di: Redazione Sardegna Live


“La notte del 7 aprile, alcuni ignoti hanno dato alle fiamme il piano terra dell'hotel Bellavista. Ci sono stati importanti danni anche al primo piano. Nello stesso momento la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Alghero era impegnata nello spegnimento di un ennesimo incendio doloso presso la pineta, o meglio la discarica che ha preso il posto dell'ex campo nomadi.”

 

Sono queste le dure parole del Comitato di quartiere “Fertilia - Arenosu” riguardo agli episodi verificatesi giovedì notte, che hanno visto l’hotel BellaVista e l’ex campo rom devastati dalle fiamme.

 

“Chi è responsabile di quanto accaduto? sarebbe riduttivo addossare la colpa esclusivamente ai piromani. La responsabilità di quanto accaduto è del Comune, di tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli anni, che non si è mai battuto fattivamente per salvaguardare il patrimonio di Fertilia. La responsabilità è anche della Regione, proprietaria dei locali, per aver lasciato che, con una politica irresponsabile e superficiale, Fertilia diventasse aggregato di ruderi fatiscenti, a cominciare dal Palazzo Doria, proseguendo per l'ex Casa del Fascio, l'ex Cinema-Teatro e gli altri immobili del demanio pubblico. Ma la situazione non cambia lungo le strade, basti guardare lo stato delle ringhiere lungo il mare, pericolose, pericolanti e fatiscenti.”


Dure parole che appaiono come una denuncia per la situazione di degrado in cui verte la città.

Continuano: “Fertilia ormai ha troppi edifici denominati come ex-qualcosa e a questi si aggiungono terreni in stato di abbandono che in estate si riempiono di zecche e spazzatura, per non parlare della pineta presso la quale erano presenti ben due campi nomadi e che attualmente è da considerarsi un bomba ambientale, frequente zona di incendi dolosi, e discarica ancora piena di bombole di gpl abbandonate e carcasse di auto bruciate. Con la loro stanchezza burocratica e lentezza amministrativa, sia il Comune che la Regione hanno fatto si che per anni non partisse nessun piano di recupero o di bonifica e che i fondi venissero dirottati per altri fini. Dal 2008 si parla di un Piano di Riqualificazione Urbana, inspiegabilmente arenato nel 2010 senza valide motivazioni.”

 

Concludono: “Si parlava di un piano di vendita di edifici e aree che avrebbero dovuto finanziare, impiegando il cento per cento dei ricavi, lavori di recupero per la Città di Fondazione di Fertilia, il cui centro è già avviato ad una china di degrado e abbandono, forse un primo passo verso una nuova speculazione. Ora c'è da chiedersi quanto possa essere il ricavo previsto dalla vendita

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