Teti

Lotta contro chi sporca, il sindaco: "Non è più tollerabile questo comportamento"

Il sindaco di Teti Laila Dearca striglia i cittadini che mancano di rispetto al decoro del paese. Attraverso un avviso pubblicato sul sito del Comune, il primo cittadino alza la voce contro coloro che deturpano l'ambiente lasciando dove capita rifiuti e altra sporcizia.

Lotta contro chi sporca, il sindaco:

Di: Redazione Sardegna Live


Il sindaco di Teti Laila Dearca striglia i cittadini che mancano di rispetto al decoro del paese e che mettendo anche a dura prova la salute di tutti gli abitanti del centro barbaricino.

Attraverso un avviso pubblicato sul sito del Comune, il primo cittadino alza la voce contro coloro che deturpano l'ambiente lasciando dove capita rifiuti e altra sporcizia.

“Non è più tollerabile questo comportamento – scrive il sindaco -. Non è accettabile questa grave situazione di incuria nei confronti del nostro territorio e del centro abitato che si è venuta a creare per colpa di chi, abitualmente, abbandona, nelle campagne, nelle pubbliche vie, piazze o in aree private e brucia rifiuti solidi urbani nonché altri rifiuti altamente tossici, con gravi conseguenze per il decoro, l’igiene, e la salute pubblica”.

“L’unica ricchezza di cui ancora disponiamo nel nostro territorio – continua Laila Dearca - è quella ambientale e appare assurdo che per colpa di alcuni cittadini si debba respirare quotidianamente aria fortemente inquinata dalla combustione di queste sostanze tossiche, le cui particelle, tra l’altro, ricadendo al suolo si depositano nelle coltivazioni (vedi piante da frutto, orti, vigne e pascoli ) con tutto quello che ne consegue anche a danno dell’alimentazione umana e animale”.

Il sindaco ricorda inoltre che la legge punisce severamente, con sanzioni pecuniarie e con l’arresto, lo smaltimento illecito di rifiuti compresa la loro eliminazione mediante combustione non autorizzata.
“Bruciare i rifiuti, in particolare la plastica – allerta il primo cittadino - produce inquinanti altamente tossici come le diossine e gli idrocarburi policiclici aromatici.
Le diossine sono molto dannose, anche a distanza di anni, per la salute umana, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con patologie debilitanti che sono i soggetti più esposti alle stesse, anche a concentrazioni basse o bassissime”.


Il sindaco elenca anche alcuni dei disturbi legati all’accumulo di diossine nei tessuti e negli organi, come alterazioni del sistema immunitario, anche a dosi molto limitate con riduzione e danneggiamento dei linfociti; danni allo sviluppo fetale, al momento della differenziazione tissutale del sistema immunitario; alterazioni a lungo termine del sistema immunitario; disturbi alla produzione, rilascio, trasporto, metabolizzazione, legame, azione o eliminazione di ormoni naturali del corpo, responsabili dell’equilibrio

biochimico dinamico interno del nostro organismo e della regolazione dei processi riproduttivi e di sviluppo e tumori.

L’avviso rivolto a tutti cittadini termina col ricordare che “è severamente vietato:

-  abbandonare o depositare rifiuti solidi urbani nelle campagne, nelle aree urbane pubbliche o private , nelle strade

extraurbane e nelle pubbliche vie del centro abitato.

- bruciare plastica e altri rifiuti solidi urbani nelle case, nei caminetti, nelle stufe, nei cortili, nelle campagne e spazi

pubblici o privati.

- è obbligatorio invece effettuare una corretta raccolta differenziata che rappresenta un dovere civico imprescindibile a cui tutti dobbiamo scrupolosamente attenerci sia per rispetto della legge che per la tutela della

nostra salute e di quella delle future generazioni.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop