Blog e Articoli

Buoncammino: un carcere per i bisognosi

Sito su un colle che gode di una vista mozzafiato sul golfo di Cagliari, l'ex penitenziario da cui nessuno riusciva ad evadere, è oggi al centro di un'accesa disputa per deciderne la destinazione.

Buoncammino: un carcere per i bisognosi

Di: Redazione Sardegna Live


Sito su un colle che gode di una vista mozzafiato sul golfo di Cagliari, l'ex penitenziario da cui nessuno riusciva ad evadere, è oggi al centro di un'accesa disputa per deciderne la destinazione. Per molti dovrebbe essere destinato a luogo di incontro culturale, oppure un museo della sofferenza o comunque una tappa turistica. Per altri, a seconda dell'ideologia, si potrebbe trasformarlo in Hotel di lusso, oppure in pensione a basso costo. A ognuno la sua, senza che nessuno abbia pensato che in tempi di crisi, nei quali la Caritas non riesce a soddisfare le richieste, avere un tetto sulla testa diventa un vero lusso per tante persone. Cosi il carcere di Buoncammino, di recente abbandonato dai suoi ospiti, potrebbe essere la soluzione per chi questo tetto non lo ha. Oppure per chi, avendo perso il lavoro, non ha neppure la possibilità di un brodo caldo per la cena.

Le stanze e i relativi bagni così come la “sala delle colazioni” non sono meritevoli delle 5 stelle. Ancora meno somigliano all'Hotel Aman (7 stelle), situato sul Canal Grande a Venezia e ricavato da un  palazzo del XVI° secolo. Ma la struttura c'è, è li che aspetta, con tanto di infermeria, sala mensa, bar, oltre che stanze e bagni pronti per l'uso. Sarebbe sufficiente affidare l'immobile ad un'associazione di volontariato per la gestione dei servizi principali, con la prospettiva di ricevere, in cambio dell'ospitalità, altrettanta buona volontà per la manutenzione ordinaria dello stabile.

Chi è ospite infatti dovrebbe anche lavorare per poterlo tenere in uno stato decoroso: qualcuno che pitturi, altri che si occupino dell'impianto elettrico o idraulico, del giardino o, più semplicemente: delle pulizie.

Diversamente da quanto accade di frequente in tante case popolari, dove regna l'abbandono solo perché si tende ad aspettare l'intervento del comune anche per sostituire una lampadina o tagliare l'erba del prato.

Capisco. La mia è una visione utopistica, forse un po ingenua, ma sono ancora convinto che esista nella terra una certa solidarietà verso il prossimo, anche se in cambio gli si chiede un po di buona volontà. Chissà, forse almeno papa Francesco sarà d'accordo con me...

 

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop