La psicologa: “La violenza è prevedibile e prevenibile"
Per questa giornata abbiamo intervistato la psicologa Claudia Demontis, specializzata in dipendenze affettive. Ci spiega come riconoscere un manipolatore, come allontanarsi da lui e proteggersi. Dottoressa la violenza è davvero prevedibile e prevenibile? Sì. Il primo step che molte donne subiscono, e che alcune devono imparare a individuare, è quello della manipolazione psicologica.
La psicologa “Genitori ecco cosa è importante osservare nei figli”
Come capire se un figlio potrebbe instaurare una relazione tossica? Risponde la psicologa I segnali da non sottovalutare nella crescita di un ragazzo. Quando bisogna preoccuparsi?
“Io, lui e sua mamma”. Suocere invadenti o figli “mammoni”? Risponde la psicologa
Coppie in crisi per i suoceri: colpa dei figli o dei genitori? Risponde la psicologa Claudia Demontis La giurisprudenza non ha lasciato dubbi: l’eccessiva oppressione da parte dei suoceri può essere causa di responsabilità di divorzio
“Sindrome del Grinch”? La psicologa spiega le cause e come affrontare il Natale
Disagio tra luminarie e regali di Natale? La psicologa ci spiega le possibili cause e il miglior modo per affrontare il periodo natalizioIl Natale, festa con molteplici stratificazioni culturali e religioni, è uno dei giorni più temuti per un italiano su due
Diffama su Facebook due sorelle cagliaritane: condannata a pagare 30 mila euro
Cagliari, psicologa obbligata a risarcimento di 30 mila euro.Due sorelle di Cagliari, una psicologa e l’altra commercialista, sono state vittime su face book di offese e diffamazioni da parte di una psicologa 50enne di Reggio Emilia.
“Vedo la mia amica annullarsi per lui”. Come aiutarla? Risponde la psicologa
In questo articolo proviamo a rispondere alle domande che angosciano gli spettatori di una relazione tossica Abbiamo parlato di dipendenza affettiva e come riconoscerla. Oggi vogliamo rivolgerci ai lettori vicini alle persone che soffrono di questa dipendenza:
Perché è difficile cambiare vita? La psicologa “Il denaro è l’ultima cosa che occorre”
Attraverso il supporto della psicologa Claudia Demontis, proviamo a capire perché per molti cambiare vita appare impossibile Cambiare vita. Il sogno di molti. Lasciare un partner, cambiare lavoro, gruppo di amici, studi, città e in alcuni casi anche un Paese.
Dipendenza affettiva: storia di un amore tossico. La psicologa ci spiega perché
Nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne abbiamo provato a capire quali sono le cause che si celano dietro le relazioni tossicheLa violenza non nasce per caso e l’uccisione di una donna è sempre preceduta da piccoli o grandi campanelli di allarme che spesso vengono sottovalutati.
Vaccini obbligatori. La madre di 48 anni in sciopero della fame da un mese concluderà la protesta in Sardegna
Terminerà domani in Sardegna, dopo un mese, lo sciopero della fame della mamma che combatte il decreto Lorenzin sulle vaccinazioni obbligatorie dello scorso 22 maggio. Maria Cristina Reciputi, 48 anni, psicologa di Forlì, madre di tre bambini di 13, 10, e 8 anni è a Santa Teresa di Gallura da alcuni giorni per motivi di lavoro.
“Sindrome del Grinch”? Ecco le cause
Disagio tra luminarie e regali di Natale? La psicologa ci spiega le possibili cause e il miglior modo per affrontare il periodo natalizioIl Natale, festa con molteplici stratificazioni culturali e religioni, è uno dei giorni più temuti per un italiano su due.
La psicologa: “Fobia spesso sminuita e derisa, fondamentale la sensibilizzazione”
La Dottoressa Demontis prova a far chiarezza sul tema e a spiegarci cosa è l’Entomofobia, come si può guarire da essa e perché è spesso derisa e sottovalutata dalla comunità. Dopo l’articolo sul caso delle blatte a Selargius ci avete scritto in tanti, raccontandoci di come anche per voi sia divenuto un problema insostenibile.
“Sembrava felice”, perché alle volte la depressione è invisibile? Risponde la psicologa
Per il pensiero comune non avrebbero avuto motivo per essere tristiLa depressione non è un male sempre esposto agli occhi di chi guarda. Accade che una comunità rimanga attonita dinnanzi la morte di un concittadino o un personaggio noto avvenuta a causa di un gesto estremo scaturito da una tristezza profonda mascherata.