Il prodotto sarà̀ completamente rimborsatoAuchan e Simply invitano i clienti che hanno acquistato un notebook...

Le nuove tecnologie hanno avuto un impatto notevole sulle abitudini degli italiani, soprattutto per quanto riguarda uno degli aspetti più importanti per la nostra quotidianità e persino per il nostro lavoro: i computer.

E’ stata una coppia di coniugi 60enni a far scattare l’allarmenull

La Procura Distrettuale della Repubblica ha disposto numerose perquisizioni domiciliari in varie citta' d'Italia, eseguite dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, nei confronti di 25 persone indagate per detenzione e divulgazione di video pedo-pornografici mediante la rete internet. A Messina, Napoli e Prato tre degli indagati sono stati arrestati.

La Polizia era impegnata nel corso di un servizio di prevenzione dopo la segnalazione di alcuni furti avvenuti in città. presso l’abitazione di uno dei malviventi della sostanza stupefacente, una pistola giocattolo e diversi preziosi, sui quali seguiranno accertamenti sulla loro probabile provenienza illecita.

Una scena che ha toccato il cuore degli agenti. I poliziotti della pattuglia hanno quindi dato il via ad una raccolta fondi.Erano stati contattati da una donna colta da un malore.

Visto il modus operandi e la tipologia di refurtiva asportata i sospetti degli agenti sono subito ricaduti sull'individuo, già noto alle forze dell'ordineVisto il modus operandi e la tipologia di refurtiva asportata i sospetti degli agenti sono subito ricaduti sull'individuo, già noto alle forze dell'ordine

L'uomo è responsabile del reato di detenzione di materiale pedopornografico e adescamento di minorenneSequestrato il materiale informatico in suo possesso

Tradita dalla passione per l'autoscatto, selfie, con lo smartphone, una tredicenne ha accettato di fotografarsi nuda in pose ose' e di inviare le immagini a sfondo pedopornografico ad alcuni contatti che l'avevano adescata via chat attraverso social network e applicazioni per cellulari come 'whatsapp'.

Cagliari. Polizia e Gdf, operazione “game over”: scoperte 8 agenzie dedite alla raccolta abusiva di scommesse

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Cagliari ha scoperto agenzie di scommesse illegali sportive in via telematica per conto di allibratori esteri in assenza di titoli autorizzatori di pubblica sicurezza e concessori rilasciati dal ministero dell'economia e delle finanze per conto dell'agenzia delle dogane e dei monopoli.

La ricostruzione fatta dagli investigatori della PolPost di Cagliari con particolari raccapriccianti Ecco la vicenda