"non avere ucciso Loris"

Veronica Panarello, madre di Loris Andrea Stival, è stata fermata per l'omicidio del figlio.

Veronica Panarello, madre del piccolo Loris, è stata fermata per omicidio volontario aggravato dal legame di parentela e occultamento di cadavere, dopo 6 ore in Procura a colloquio con i magistrati.

Il cellulare “segreto” di Veronica Panerello, la mamma di Loris accusata di avere ucciso il suo bambino e di averne occultato il cadavere, è stato sequestrato dagli inquirenti di Ragusa.

Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso il figlio Loris di 8 anni, resta in carcere.

Davide Stival, padre del piccolo Loris, è andato a trovare nel carcere di Agrigento la moglie Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il loro figlio di 8 anni.

Il marito, Davide Stival, ai microfoni di Quarto Grado ha detto: "Chi è stato deve pagare. Mia moglie dice di aver portato Loris a scuola ma ci sono troppe coincidenze contro di lei"

È una storia brutta, quella del piccolo Loris Stival. Una storia brutta che diventa più brutta ogni minuto che passa, ad ogni indiscrezione, ad ogni dichiarazione e ad ogni confidenza che riesce a trapelare dal riservato e discreto meccanismo delle indagini che gli inquirenti portano avanti quasi con affanno

E' stata prelevata dalle auto della squadra mobile Veronica Panarello, 25 anni, la madre di Andrea Loris Stival, il bambino ucciso il 29 novembre a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa.

Non ci sono solo le telecamere ad incastrare Veronica Panarello: anche i suoi più stretti familiari, pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo del piccolo Loris, hanno dei dubbi su quanto raccontato dalla donna.

Quando anni fa tento di uccidersi, Veronica Petrello, madre del piccolo Loris, lo fece con una fascetta di plastica, quella che secondo gli inquirenti è la stessa arma del delitto di Santa Croce Camerina.

Veronica Panarello, madre del piccolo Loris, accusata di omicidio aggravato e occultamento di cadavere, avrebbe detto alla sorella la sera del ritrovamento del cadavere del figlio di possedere un secondo cellulare e di averlo nascosto molto bene.