Un'area demaniale nella zona di "colmata" dell'agglomerato portuale di Oristano e' stata posta sotto sequestro dalla Guardia di finanza di Oristano, perche' trasformata in una pericolosa discarica abusiva di cemento amianto, fonte di grave inquinamento.

Sviluppi nell'inchiesta sul presunto inquinamento legato allo stabilimento Fluorsid di Macchiareddu. Questa mattina è stato posto sotto sequestro probatorio un altro terreno di circa un ettaro, nel Comune di Assemini, da parte degli uomini del Nucleo investigativo del Corpo Forestale.

Si sgonfia il processo per il presunto inquinamento nella zona industriale di Ottana, almeno 500 ettari di terreno e colture, oltre a centinaia di capi di bestiame, ricoperti da una spessa coltre di polvere nera a seguito dello scoppio avvenuto il 14 aprile 2013 nello stabilimento di Ottana Energia.

È riunito a Villa Devoto il tavolo permanente...

Corrias: "Leggermente superato uno dei due parametri" "Leggermente superato uno dei due parametri"!

I Giudici della seconda sezione del Tar Sardegna hanno infatti deciso che è l'Eni "il soggetto responsabile"Quella dell'inquinamento ambientale nella zona industriale di Porto Torres è una questione di cui le parlamentari si sono da sempre occupate

Inoltre, il rinvenimento di telai di autovetture e parti di esse ha indotto gli investigatori a ritenere che in quel terreno si esegua attività abusiva di autodemolizione. La Polizia ha eseguito il sequestro preventivo del terreno, poi convalidato dal GIP,

Grazie al tempestivo intervento degli uomini della Guardia Costiera...

Ieri mattina i carabinieri del Noe hanno consegnato un avviso di garanzia a Marco Bertolino, 48 anni, direttore della termocentrale di Fiume Santo, indagato per danneggiamento, getto pericoloso di cose e deturpamento delle bellezze naturali.

Il Consigliere regionale: “La Regione vigili sulle nuove analisi dell’Anas”Anche il Movimento Cinque Stelle scende in campo contro il rischio inquinamento ambientale lungo il tratto della statale 131 meglio noto come “Canale dei veleni”.

Inquietanti risultati emergono dall'inchiesta sull'inquinamento militare del basso Sulcis. Stando alle indagini condotte negli ultimi tempi, la quantità di Torio 232 presente nell'area del poligono militare di Teulada risultano superiori da dieci a venti volte a quelle presenti nell'ambiente in condizioni naturali.

Con lo stop di tutte le attività i fiori in città hanno ripreso a spuntareSe ne parla ormai da tanti anni del rischio di estinzione delle api. Ma forse questo è l’anno buono per ripristinare gli ecosistemi vegetali e salvaguardare l’insetto prezioso per la sopravvivenza umana.