In Sardegna

Si accendono su Teti i colori del Carnevale di Sardegna. Oltre 350 figuranti saranno protagonisti della grande sfilata tradizionale

Il Carnevale bussa alle porte della Barbagia per entra re nel vivo dei festeggiamenti. Domenica 1 Febbraio a partire dalle ore 15.00 le maschere tradizionali della Sardegna centrale animeranno a Teti la grande Sfilata organizzata dal Consorzio Bim Taloro in collaborazione con il Comune ospitante.

Si accendono su Teti i colori del Carnevale di Sardegna. Oltre 350 figuranti saranno protagonisti della grande sfilata tradizionale

Di: Redazione Sardegna Live


Il Carnevale bussa alle porte della Barbagia per entra re nel vivo dei festeggiamenti.  Domenica 1 Febbraio a partire dalle ore 15.00 le maschere tradizionali della Sardegna centrale animeranno a Teti la grande Sfilata organizzata dal Consorzio Bim Taloro in collaborazione con il Comune ospitante. 

La Presidente del Bim Giovanna Busia e il sindaco di Teti Laila Dearca hanno unito le forze e la passione per far diventare il piccolo paese dell’entroterra barbaricino la capitale del Carnevale isolano. 

Lo spettacolo in programma nel piccolo centro del nuorese, presentato da Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu, interamente ripreso e trasmesso da Videolina, si aprirà con i Mamuthones di Mamoiada.

Tra i protagonisti della manifestazione c'è grande attesa anche per il passaggio de Sos Merdules Bezzos di Ottana, centro dove il Carnevale offre uno spettacolo che fa della sua rappresentazione uno spaccato di riti che si perpetuano e che rispettano un ordine secolare ritratto nella memoria del tempo. L'origine e il significato di queste figure non hanno contorni definiti: nelle maschere dei merdules sono evidenti le tracce di antichi culti radicati nell'arcaico vissuto.

Sos Tumbarinos della Pro Loco di Gavoi, uniti in corteo, inonderanno il Corso Italia con i suoni del Carnevale comunitario, aprendo la strada a Sos Maimones e Murronarzos di Olzai.

Sos Colonganos di Austis festeggeranno il decimo anniversario di vita associativa, portando ancora una volta sulle spalle le ossa di animali che nel ritmo cadenzato della danza producono un rumore sordo e meno forte rispetto a quello dei campanacci.

Fonni sarà protagonista con le danze colorate de Sas Mascheras Limpias e l’impeto de S’Urthu e Sos Buddudos che rappresentano alcune delle maschere più spettacolari della Barbagia per l’energia che sprigionano durante le loro esibizioni.

Spazio anche a Sos Turcos di Ollolai e a su Harrasehare Lodinesu, che caratterizzeranno il loro passaggio con le peculiarità dell’appartenenza.

S’Iscusorzu di Teti aprirà idealmente gli scrigni del tesoro archeologico che il territorio di Teti conserva da millenni, testimoniando un passato che ricama la ricchezza della nostra storia.

In chiusura di manifestazione ci saranno balli e canti sardi in piazza con il gruppo etnico Dilliriana.

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