Selargius

L'ultimo saluto a don Salvatore, il prete buono e amato da tutti

Don Salvatore Scalas era parroco della chiesa dello Spirito Santo dal 1 Gennaio 1981

L'ultimo saluto a don Salvatore, il prete buono e amato da tutti

Di: Redazione Sardegna Live


La comunità di Su Planu, quartiere di Selargius, si è risvegliata ieri con una triste notizia: don Salvatore Scalas, il prete buono e amato da tutti, si è spento dopo una lunga malattia all'età di 72 anni.

Era parroco della chiesa dello Spirito Santo dal 1 Gennaio 1981, dopo un' esperienza missionaria di dieci anni a Nanyuki (Kenia).

Ordinato sacerdote a Cagliari il 4 aprile del 1970, giorno del suo compleanno, è stato nominato Canonico Onorario della Cattedrale nel dicembre del 2006, in occasione del XXV anniversario della Parrocchia.

E' stato, inoltre, Vicario della Forania SS.Pietro e Paolo a cui appartengono le parrocchie Madonna della Strada, Medaglia Miracolosa, S. Avendrace, S. Eusebio, S. Francesco d’Assisi, S. Massimiliano Kolbe, Sacra Famiglia, Spirito Santo, SS. Pietro e Paolo.

È stato un punto di riferimento sempre rassicurante per tantissimi fedeli che hanno avuto la fortuna di incontrare don Salvatore nel loro percorso di vita. Un prete vicino alle coppie e soprattutto ai bambini, dai quali si faceva volere un gran bene. È riuscito a entrare fortemente nel cuore di quella gente che oggi piange la sua assenza.

Domani, venerdì, alle ore 10, nella sua chiesa dello Spirito Santo, don Salvatore riceverà l'ultimo saluto dei suoi parrocchiani e di tutti coloro che, sempre ricambiati con stima e generosità, gli hanno voluto bene.

Anche chi vi scrive ha avuto la fortuna di conoscere don Salvatore durante la lunga frequenza della sua parrocchia. Ricordo quando da chierichetta andava a benedire le case. Era sempre una festa, con un prete speciale.

Tanti i messaggi di cordoglio su Facebook, ma un ricordo particolare di don Salvatore ce lo regala Enrico Murgia, seminarista della diocesi di Cagliari, studente a Roma presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore, allievo della Pontificia università Gregoriana.

"Lo aspetto come un padre che attende il proprio figlio". Queste, tra le tante, sue ultime parole per me.

Grazie Signore per il dono grande di don Salvatore,di un padre. Oggi, con il senno di poi comprendo cosa voglia dire dare la vita per un popolo e una comunità. Quando si ama per eccesso succede sempre e inevitabilmente così. Comprendo per chi sono state offerte le sue sofferenze. Penso alla sua famiglia, alla sua comunità, al suo presbiterio, ai suoi medici e a chi si è prodigato giorno e notte per lui.

Sì, perchè siamo tutti fieri di essere cresciuti sotto la tua guida spirituale.

Per questo, da Roma, anche a distanza, come figlio della tua comunità sentivo forte il bisogno di essere tornato per dirti grazie caro don. Questo è il grazie di tutti noi affidati a te in modo così speciale.

Nel più bello del mio cammino verso il diaconato e il presbiterato, mai avrei pensato e neppure mi sarei aspettato di salutarti così in anteprima. "Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto" (Gv 12,24) dice il vangelo. Quanto è vero!

Permettimi e permettici Signore di comprenderlo anche quando non tutto va per il verso giusto forse perchè i nostri parametri rimangono troppo umani; di comprenderlo proprio quando vorremmo fare a meno della croce senza abbracciarla. Da te caro don, impariamo ancora una volta come si porta.

Qui, don, tutto parla di te e sai bene che da qu

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop