Nule

Il racconto del primo soccorritore giunto pochi minuti dopo l'accaduto: “Una scena agghiacciante. Ho visto i feriti che chiedevano aiuto e la disperazione negli occhi della gente”

Quanto accaduto la notte scorsa a Nule ha dell'incredibile. Il gravissimo incidente che ha visto piombare un'auto sulla folla che si trovava in piazza in occasione dei festeggiamenti di Santa Maria Bambina poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia.

Il racconto del primo soccorritore giunto pochi minuti dopo l'accaduto: “Una scena agghiacciante. Ho visto i feriti che chiedevano aiuto e la disperazione negli occhi della gente”

Di: Redazione Sardegna Live


Quanto accaduto la notte scorsa a Nule ha dell’incredibile. Il gravissimo incidente che ha visto piombare un’auto sulla folla che si trovava in piazza in occasione dei festeggiamenti di Santa Maria Bambina poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia.

I FERITI Sono 32 le persone che sono state ricoverate o che si trovano sotto controllo negli ospedali di Sassari, Ozieri e Nuoro. Nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita. Tra le persone che sono state travolte dalla Fiat Panda c’è anche un bambino di 10 anni e un bimbo di 11 mesi che si trovava tra le braccia del padre.

L’AUTO CHE TRAVOLGE LA FOLLA Alla guida dell’auto impazzita che ha travolto la folla c’era Costantino Francesco Gattu, veterinario di Orune 43enne. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali stradali e si trova ora ricoverato all’ospedale San Francesco di Nuoro piantonato dai carabinieri. Gattu ha rischiato il linciaggio ed è stato anche accoltellato. L'uomo era al volante in stato di ebbrezza, secondo quanto accertato dai carabinieri che l'hanno salvato dalla folla inferocita. Intanto i militari dell’Arma hanno avviato gli interrogatori per ricostruire quanto accaduto e per individuare chi ha accoltellato il veterinario orunese. I Carabinieri sarebbero anche in possesso di un video con le immagini dell’accaduto.  

IL RACCONTO DEL PRIMO SOCCORRITORE “Era l’una e mezza di notte quando sono stato svegliato da un mio nipote che era terrorizzato per quanto accaduto - spiega Francesco Dore di Nule e infermiere del 118 di Ozieri -. Mi sono precipitato in piazza e la situazione che mi si è presentata davanti era drammatica. Vedendo quella scena ho pensato alle immagini degli attentati che hanno fatto il giro del mondo. La gente era terrorizzata e i familiari dei feriti mi imploravano di prestare loro soccorso. Ho cercato di prendere in mano la situazione e ho provveduto a mettere in posizione supina tutti i pazienti in attesa delle ambulanze del 118 medicalizzate in arrivo da Sassari, Nuoro e Ozieri. La situazione è stata gestita in modo eccellente da parte della centrale operativa di Sassari, dalle auto mediche e dai mezzi di base 118 nonostante la difficoltà della situazione”.

INCIDENTE DA EVITARE Francesco Dore è anche un esponente politico e nella sua analisi tiene a precisare: “se ci fossero state le transenne anche nella parte nord del paese, a delimitare l’area interessata dalla festa, l’incidente si sarebbe potuto evitare”.

“Questa è stata una non attenzione da parte dell’amministrazione comunale - continua Dore -. Se la folla avesse sentito il rumore delle transenne venire giù perché abbattute dall’auto impazzita si sarebbe spostata velocemente e nessuno sarebbe rimasto ferito. Oggi con rabbia ci chiediamo perché non c’era nessun tipo di protezione e perché chi di competenza non ha controllato tutta la situazione per la sicurezza e l’incolumità delle persone. Solo per una fortunata circostanza oggi non parliamo di una tragedia”. 

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