Sassari

Guerriglia urbana a Sassari tra tifosi. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale della Sardegna Ganau e dei sindaci di Sanna e Zedda

«Quanto accaduto a Sassari in queste ore colpisce e lascia tutti sgomenti». Interviene così il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau in merito ai gravissimi episodi di teppismo e violenza avvenuti questa mattina nel capoluogo turritano.

Guerriglia urbana a Sassari tra tifosi. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale della Sardegna Ganau e dei sindaci di Sanna e Zedda

Di: Redazione Sardegna Live


«Quanto accaduto a Sassari in queste ore colpisce e lascia tutti sgomenti»

Interviene così il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau in merito ai gravissimi episodi di teppismo e violenza avvenuti questa mattina nel capoluogo turritano.

«Appare incredibile – aggiunge Ganau - che sia stato consentito a circa duecento tifosi del Cagliari di attraversare l'isola su mezzi pubblici armati di bastoni, spranghe, bombe carta e fumogeni e di consentire a questi di agire indisturbati, aggredendo cittadini inermi e realizzando gravissimi atti vandalici. È opportuno che venga fatta subito chiarezza sull'accaduto – conclude il presidente del Consiglio – affinché vengano individuati al più presto i responsabili e si colga l'occasione per riflettere sull'adeguatezza delle misure preventive applicate».

C'è preoccupazione nelle parole del sindaco di Sassari Nicola Sanna che, non appena informato dei fatti avvenuti tra corso Vico e la stazione dei treni, è rimasto in stretto contatto con la polizia locale, la Questura e la Prefettura.

«Una vera e propria guerriglia che stigmatizzo per le modalità e per gli effetti che ha provocato. Atti intollerabili che non hanno niente a che vedere con lo sport sano, posti in essere da soggetti che tutto sono ma non certo tifosi, venuti non con lo spirito di sostenere la loro squadra impegnata in una partita amichevole».

Il primo cittadino ha espresso da subito apprensione al prefetto Giuseppe Marani e al questore Maurizio Ficarra. Alla preoccupazione si aggiunge anche stupore e disappunto per gli scontri con diversi facinorosi sassaresi.

«Ringrazio la polizia locale e le forze dell'ordine – ha ripreso Nicola Sanna – che, con il loro intervento, dopo alcune ore sono riusciti a riportare sotto controllo una situazione che avrebbe potuto essere scongiurata o limitata con un'adeguata azione preventiva. Ho avuto inoltre rassicurazione da prefetto e questore che è stato fatto quanto possibile per fronteggiare le esigenze di ordine pubblico».

Il questore, poi, ha fatto sapere al sindaco che i tifosi cagliaritani sono stati fatti salire sui pullman e fatti uscire dalla città. 

«Non è tollerabile – ha detto ancora il sindaco – che vandali possano distruggere cose e arrecare danno a persone. Il prefetto e il questore mi hanno costantemente tenuto aggiornato e sono convinto che, grazie al lavoro delle forze di polizia, sarà possibile individuare i responsabili di questi gesti inaccettabili e addebitare loro i danni materiali e anche di immagine arrecati alla nostra città».

A subire danni anche un'automobile della polizia locale di Sassari. Durante lo spostamento di un gruppo di teppisti dalla stazione in direzione di via Saffi, è stato ridotto in frantumi il parabrezza dell'auto ferma in prossimità di Porta Sant'Antonio.

«Esprimiamo solidarietà ai cittadini e commercianti della zona che hanno vissuto questa drammatica giornata», ha concluso Nicola Sanna.

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha scritto al sindaco di Sassari Nicola Sanna per esprimere solidarietà.

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