Nuoro

Da Castelfidardo nuovo organetto per i musicisti sardi

Lorenzo Chessa, organettista di Irgoli, questa sera al Teatro Eliseo di Nuoro presenta il suo ambizioso progetto musicale “Ichnos, un organetto per la Sardegna" e lancia una nuova sfida che nasce grazie al rapporto di collaborazione intrecciato con la Beltuna, un'azienda che dal 1982 produce fisarmoniche diatoniche di alta qualità.

Da Castelfidardo nuovo organetto per i musicisti sardi

Di: Redazione Sardegna Live


Lorenzo Chessa, organettista di Irgoli, questa sera al Teatro Eliseo di Nuoro presenta il suo ambizioso progetto musicale “Ichnos, un organetto per la Sardegna" e lancia una nuova sfida che nasce grazie al rapporto di collaborazione intrecciato con la Beltuna, un’azienda che dal 1982 produce fisarmoniche diatoniche di alta qualità. 

<<Lorenzo è venuto da noi a Castelfidardo - dicono dalla Beltuna - per conoscerci e visitare la nostra fabbrica intuendo subito che uno strumento di grande qualità come quello da noi prodotto, con le opportune modifiche, necessarie a soddisfare le particolari esigenze del mercato sardo, avrebbe avuto senz’altro un enorme valore e sarebbe stato accolto con grande successo nella sua regione. Insieme abbiamo progettato e realizzato un nuovo organetto che ha preso il nome di “Ichnos” che significa appunto evoluzione>>.

Giuliano Marongiu presenta l’evento, in programma a partire dalle ore 16.30 e tra i relatori ci sarà anche Ottavio Nieddu. Il Duo Puggioni, ospite d’onore della manifestazione, sarà testimone di una serata musicale che vedrà alternarsi sul palcoscenico, accompagnati da coppie in abito tradizionale, alcuni dei musicisti più rappresentativi della tradizione isolana. Lorenzo Chessa calca le scene della Sardegna da tanti anni ed è uno degli organettisti più conosciuti e apprezzati. La sua voglia di sperimentare e di trovare nuove soluzioni musicali ha favorito l’incontro con l’azienda di Castelfidardo.

<<La riuscita del progetto - spiegano dalla Beltuna - è dovuto al rapporto che si è instaurato tra costruttore e artista. Lorenzo Chessa è riuscito a trasmetterci il gusto estetico e musicale di questo splendido genere folkloristico di una delle più belle regioni d’Italia. Il modello “Ichnos” è caratterizzato da bassi profondi ma reattivi, un musette vibrato ma non stridente, una tastiera leggera e scorrevole così come le parti meccaniche che si distinguono per la loro fluidità. Inoltre, lo strumento vanta un’ottima tenuta d’aria. Queste sono caratteristiche che rendono le voci pronte alle forti sollecitazioni tipiche del genere musicale sardo e che quindi fanno del modello “Ichnos” uno strumento sorprendente per l’artista che ci si approccia. La cassa di risonanza è prodotta con legni massello di pregiate qualità e decorata con disegni che ricordano i tipici decori degli abiti tradizionali sardi>>.

La storia dell’organetto in Sardegna ha radici profonde, anche se i suoni che disegnano i contorni musicali delle nostre appartenenze cominciano a diffondersi a partire dal 1870 per arrivare alla massima diffusione in quasi tutte le zone dell’isola con gli albori del 1900. Da oltre un secolo i colori musicali dell’organetto dipingono i sentieri della cultura popolare, tracciando i solchi di un’identità che libera lo spirito di chi ama l’Isola. 

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