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Cagliari-Bologna ore 15:00, Rastelli: "Si respira un'aria nuova. Ibarbo? Vedremo…"

Sul match di questo pomeriggio alle ore 15:00: “Perdiamo Farias e Padoin...

Cagliari-Bologna ore 15:00, Rastelli:

Di: Redazione Sardegna Live


Conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Bologna per il tecnico dei rossoblu mister Massimo Rastelli. Tanti gli argomenti trattati dall’allenatore rossoblu. Queste le parole raccolte dal nostro invitato ad Asseminello:

Sul match di questo pomeriggio alle ore 15:00: “Perdiamo Farias e Padoin, vediamo per la prossima settimana. Recuperiamo Capuano e Di Gennaro. Che partita sarà? Loro hanno cambiato marcia negli ultimi tempi. Hanno trovato due belle vittorie, gli sono tornati giocatori importanti come Verdi e sono cresciuti molto. Sono nel loro miglior momento.  Ma noi in casa, grazie ai tifosi che ringrazio perché hanno risposto alla grande visto che ci sarà il tutto esaurito, vogliamo vincere. E loro ci daranno una mano. Di Gennaro? Può ricoprire due ruoli. Sarà regolarmente in campo poi vedremo dove. Dzemaili uomo più in forma, ma squalificato? Per loro è determinante. Ma hanno sostituti all'altezza. E’ un piccolo problema in meno”.

Si parla del discorso infortuni: “Problema infortuni? Finora sono stati tutti infortuni da contrasto, da scontri di gioco. Dal punto di vista muscolare solo Farias e Joao a inizio stagione hanno sofferto di qualcosa, quindi non c'è nessun  problema di preparazione o altro. Gli infortuni di quel tipo ci stanno”.

Sul mercato: “Sono concentrato sulla partita di oggi, al mercato ci pensa Capozucca. Dipenderà dalle uscite. Poi ci sarà il giusto reintegro nel caso qualcuno andrà via. Non abbiamo comunque esigenze particolari. Se ci saranno delle occasioni si vedrà. Ibarbo? E’ un attaccante importantissimo. Ha lasciato Cagliari pensando di andare in squadre di un certo spessore. Non ha trovato la continuità. Ora è in stand by. Qualsiasi pista è aperta. Si può valutare nel momento in cui non trovi squadra. Vediamo…”.

Sulla riforma dei campionati: “Da un po’ leggo di queste critiche al formato della Serie A. Non sono d'accordo perché ognuno di noi ha l'obiettivo di far bene, dare il massimo e migliorare. E questo è l'obiettivo di tutti. Quindi non è vero che il campionato è già finito. Poi chi di competenza deciderà. L'obiettivo è di migliorarci e dare il massimo. Ogni partita va fatta al meglio. Poi faremo i conti. Pensare che il campionato oggi è finito, ripeto, è da stupidi”.

Sulla partita d’andata: “Abbiamo perso senza accorgercene.  Abbiamo fatto la gara per 25 minuti e nel nostro momento migliore loro passarono in vantaggio, ed è da lì che hanno costruito la vittoria. Noi siamo rimasi in 10 ed è stato tutto più complicato. Comunque eravamo due squadre diverse entrambe”.

Sul sentimento dei tifosi: “Mi auguro che il sentimento esterno verso questa squadra sia cambiato col nuovo anno e con queste prestazioni notevoli anche in trasferta dove c'è stata una crescita. Mi auguro anche che questa squadra convinca sempre di più. Non pensiamo solo che è demerito delle ultime tre. 26 punti per noi sono comunque buoni, al di là delle ultime tre. Abbiamo il dover di far sfumare definitivamente la negatività nei nostri confronti. All'interno dello spogliatoio si respira aria nuova e in campo si vede. La vittoria col Sassuolo e la sosta ci ha fatto fare delle valutazioni. Ci siamo confrontati e abbiamo capito quali erano state le cose che non avevano funzionato e tutti abbiamo fatto un passo in avanti camminando insieme”.

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