Alla scoperta dello stagno e i suoi abitanti con l'offerta didattica ''Learning by Doing''

Diverse le scuole che questa primavera hanno aderito al progetto di educazione ambientale e sancito il successo della linea di laboratori creativi ''Learning by Doing'' proposta dallo staff dello Stagno e Ginepreto di Platamona. Un'iniziativa importante che avvicina grandi e piccini al mondo della natura nel suo totale rispetto.

Di: Redazione Sardegna Live

Diverse le scuole che questa primavera hanno aderito al progetto di educazione ambientale e sancito il successo della linea di laboratori creativi ‘’Learning by Doing’’ proposta dallo staff dello Stagno e Ginepreto di Platamona. Un’iniziativa importante che avvicina grandi e piccini al mondo della natura nel suo totale rispetto.

Il S.I.C. di Platamona è diventato una scuola a cielo aperto, senza libri nè banchi, ma solo spirito di avventura e curiosità. Con questo metodo costruire oggetti con materiali di riciclo, conoscere e catalogare i diversi ambienti naturali, ricostruirli e raccontarli con i nuovi media è diventato un gioco il cui scopo è stato sviluppare una coscienza ecologica da utilizzare nel quotidiano.

Il percorso didattico, diviso in tre moduli, ha visto gli studenti esplorare la natura con strumenti diversi: nelle proposte dell' Aula Verde si è scoperto e osservato l’ambiente dello stagno e i suoi abitanti grazie ai laboratori e i percorsi di educazione ambientale, nella linea Green Tv ci si è soffermati sulle tipicità e le caratteristiche dello Stagno realizzando dei video, ed infine nella linea Officine Sostenibili i ragazzi sono diventati dei piccoli artisti dove con colori, materiali da riciclo e tanta fantasia hanno dato vita a personaggi ed oggetti fantastici.

Diverse le scuole che hanno deciso di partecipare a tale attività, tra cui gli istituti primari e secondari di Sorso, Sassari, Porto Torres, Alghero, Palmadula, Campanedda , Osilo, Florinas, Ittiri e Bonorva, e tutti hanno potuto sperimentare l’importanza e il valore di un approccio pragmatico all’insegnamento in cui l’apprendimento è il risultato della scoperta individuale di ogni studente. Un approccio vincente secondo i docenti “ I ragazzi della 3C sono difficili da gestire, nessuno crede in loro né nelle loro potenzialità e per un triennio non si è mai realizzato un progetto extracurriculare” dichiara la professoressa Rossana Lay, docente di lingua inglese presso la scuola media di Via Cedrino a Sassari, e continua “quest'anno abbiamo deciso di aderire al progetto Adotta un Albero e di partecipare al laboratorio News dallo Stagno proposto dai referenti didattici di Andalas de Amistade. Per la prima volta il gruppo classe lavora davvero! Dopo qualche giorno vediamo il video: è una grandissima emozione! Una bellissima e incredibile avventura‘’ ( è possibile vedere il video seguendo il link: https://www.facebook.com/photo.php?v=527790467331809&set=vb.100003025813397&type=3&theater )

“ Lo Stagno di Platamona è una scuola originale e moderna, i bambini imparano senza sedie e banchi, le maestre non hanno una cattedra e insieme camminiano in mezzo a colori e profumi…i quaderni sono i canneti, i ginepri e i pini, i libri sono gli uccelli variopinti e i numerosi insetti laboriosi… le guide esperte raccontano la vita dello stagno e con attenzione ascoltano i bambini e le loro curiosità. Torniamo nella nostra scuola di mattoni con souvenir di fagioli, non abbiamo visto il pollo sultano ma sappiamo che da buon padrone di casa, la prossima volta, ci farà una sorpresa “ sostiene simpaticamente Tonina Sanna, insegnante presso la scuola primaria Via Azuni di Sorso e Via De Carolis di Sassari, e prosegue Gina Urgeghe della materna Cappuccini di Sorso “ un esperienza positiva dove i bambini hanno potuto osservare la natura ed i vari aspetti dello stagno, la vegetazione che lo circonda e i vari tipi di uccelli che lo popolano. Bellissima la conclusione con l’attivit&agr