Addio a Nereide Rudas, con lei si spegne un pensiero lucido e una grande visione della vita
E' stata la prima donna in Europa a dirigere un istituto di psichiatria e il prossimo 5 febbraio Nereide Rudas avrebbe dovuto presiedere ancora una volta il Premio Alziator, ma la morte improvvisa, avvenuta questo pomeriggio a Cagliari, ha sorpreso anche le persone che con lei stavano lavorando alla nuova edizione della prestigiosa manifestazione.
Di: Redazione Sardegna Live
E’ stata la prima donna in Europa a dirigere un istituto di psichiatria e il prossimo 5 febbraio Nereide Rudas avrebbe dovuto presiedere ancora una volta il Premio Alziator, ma la morte improvvisa, avvenuta questo pomeriggio a Cagliari, ha sorpreso anche le persone che con lei stavano lavorando alla nuova edizione della prestigiosa manifestazione.
Un altro lutto, nel mondo della cultura isolana, che a pochi giorni dalla scomparsa di Giulio Angioni e Blasco Ferrer conferma l’inizio funesto del nuovo anno.
Nata a Macomer nel 1925, aveva speso la sua vita tra studi e ricerche, incontri e scritti, passione e cultura.
Il suo operato nell’ambito della Psichiatria era riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, come l’impegno in prima linea nella prevenzione della malattia psichiatrica in Sardegna. Aveva fondato e diretto la Clinica psichiatrica dell’Università di Cagliari, Docente universitaria a Cagliari e Roma, ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Istituto Gramsci della Sardegna e di presidente della Società italiana di Psichiatria forense.
Una donna che ha attraversato quasi un secolo e che in anni non facili ha saputo abbattere il muro dello scetticismo guadagnandosi il rispetto di tutti per il suo carattere e con il suo valore.
Nereide Rudas parlava sempre di progetti e di futuro, era innamorata di Cagliari, del suo mare, dei suoi monumenti, della sua unicità.